Pesaro, incidente in scooter: Filippo Giovanelli muore a 18 anni, ferita l'amica che era con lui

A dare l’allarme è stato un altro ragazzo che seguiva Filippo con il proprio motorino.

Schianto nella notte in scooter: muore Filippo Giovanelli, 18enne, studente dell'agrario Cecchi. Fossombrone sotto choc. Nella foto gli amici e i fiori sul luogo della tragedia
Schianto nella notte in scooter: muore Filippo Giovanelli, 18enne, studente dell'agrario Cecchi. Fossombrone sotto choc. Nella foto gli amici e i fiori sul luogo della tragedia
di Roberto Giungi
Lunedì 7 Novembre 2022, 07:25 - Ultimo agg. 15:20
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La città di Fossombrone è sotto choc. In ogni angolo si respira un clima surreale. Attonito. Si piange la tragica morte di Filippo Giovanelli, appena 18enne, forsempronese, studente dell’istituto agrario Cecchi di Pesaro al quinto anno, rimasto vittima di un incidente in scooter.

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Lungo la vecchia Flaminia, all’altezza della frazione di San Lazzaro, nella notte tra sabato e domenica, verso le 3, stava rientrando a casa in sella al suo booster da Fermignano dove aveva trascorso la serata con amici. All’improvviso ha perso il controllo del mezzo.  È uscito di strada sulla destra prima di una semicurva.

La dinamica

Il ragazzo ha cercato di riportare il proprio mezzo sulla strada. Ma il dislivello del manto bituminoso glielo ha impedito. Il booster ha preso velocità sull’erba bagnata impattando contro la parte iniziale del guardrail. Filippo è volato contro il muro di un capanno in pietra sottostante. Il casco è saltato via sulla parte opposta della strada.

Con lui sul sellino posteriore c’era unamica che non ha riportato traumi gravi e che è stata ricoverata all’ospedale di Urbino per accertamenti. A dare l’allarme è stato un altro ragazzo che seguiva Filippo con il proprio motorino. Ai primi soccorritori il 18enne era apparso lucido e collaborativo.

Il decesso al pronto soccorso di Fano

La speranza immediata è stata quella di pensare che la sua forte fibra fisica avrebbe retto. Con il trascorrere dei minuti ha cominciato a lamentare dolori alla schiena. È stato trasferito in ambulanza, con la sirena spiegata nella notte, al pronto soccorso dell’ospedale di Fano dove è morto poco dopo. Quasi certamente, si ritiene, a causa di un’emorragia interna tanto rovinoso è stato il tonfo. Sulla dinamica dell’incidente indagano i carabinieri di Fossombrone. Anche alla luce della conformazione del luogo c’è chi esclude che Filippo si sia trovato in difficoltà per l’improvviso attraversamento della strada da parte in un animale selvatico. Fenomeno che in quei paraggi viene segnalato spesso.

Il pellegrinaggio degli amici

Increduli e con gli occhi tumidi gli amici che ieri pomeriggio si sono recati sul luogo della tragedia posando un mazzo di fiori e accendendo dei lumini per rendere omaggio al loro caro e simpatico amico, dallo sguardo luminoso e dal carattere affabile e cordiale. Hanno cercato di capire cose fosse successo cercando qualche traccia. Lo specchietto retrovisore sinistro schiantato a terra accanto ai fiori. Un continuo andirivieni di amici e amiche. Abbracci sinceri. Lacrime che a difficoltà vengono trattenute. Sguardi perduti nel vuoto quasi tutti si vivesse un incubo irreale. I

l sorriso di Filippo si confonde ormai tra le nuvole. Lascia i genitori e la sorellina Lascia nel dolore senza fine la mamma, il papà e la sorellina più piccola. I parenti tutti avvolti da un grande abbraccio solidale di quanti vorrebbero essere loro vicini. Le parole non bastano per descrivere il senso di sconforto. Se ancor più si pensa, come fa notare qualcuno quasi disperato, che Filippo ha perso la vita a poca distanza dall’abitazione della nonna. Un evento che lascia un segno indelebile.

Dolore e sgomento

Salutano commossi e disorientati Filippo tutti gli amici della palestra Asd Wellness & Fitness a cominciare dal titolare Federico Aguzzi che ricorda il suo giovane allievo con una foto postata recentemente e che mette in evidenza un giovane bravo e attento ad ogni suggerimento. «Filippo era un assiduo frequentatore, impegnato e discreto, non potremo mai dimenticarlo  - commenta Federico commosso -.

Emanava simpatia solo a vederlo».

Edlira Musabelliu sui social aggiunge che «non è giusto che una vita sia spezzata così, sentite condoglianze alla famiglia». Per Loredana Capotosti «non ci sono parole, riposa in pace ragazzo». La lista dei commenti si allunga ovunque a dismisura. «Un evento così tragico lascia tutti quanti senza respiro» si legge ancora.

Anche la Polisportiva Forsempronese 1949 e tutta la famiglia del Fossombrone Calcio «porgono le più sentite condoglianze alla famiglia Giovanelli per il grave lutto che li ha colpiti, e si stringono in un grande abbraccio attorno a mamma Tamara, papà Diego e la sorellina Linda». Prima della partita con contro il Valdichienti tutto lo stadio ha osservato un minuto di silenzio.

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