Previsioni meteo, nessuna tregua al caldo: 40 gradi al Sud da venerdì

Previsioni meteo, nessuna tregua al caldo: 40 gradi al Sud da venerdì
Previsioni meteo, nessuna tregua al caldo: 40 gradi al Sud da venerdì
Lunedì 17 Giugno 2019, 12:05 - Ultimo agg. 12:11
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Previsioni meteo La giornata di lunedì 17 trascorrerà tranquilla su quasi tutte le regioni ad eccezione dei soliti temporali pomeridiani che potranno colpire i rilievi alpini e localmente alcuni tratti della dorsale appenninica centrale. Qualche sporadico acquazzone non è da escludersi anche su quella meridionale. Su lunedì farà un po' meno caldo al Nord per effetto di infiltrazioni d'aria più fresca. Questo contesto meteo climatico rimarrà invariato altresì per le giornate di martedì 18 e mercoledì 19 quando saranno ancora una volta i rilievi alpini e la dorsale appenninica a dover fare i conti con qualche disturbo temporalesco pomeridiano.

A partire da venerdì 21 giugno, l'Italia sarà raggiunta da un'ondata di caldo proveniente dall'Africa. L'arrivo di questa aria rovente farà schizzare le temperature verso l'alto sopratutto nel prossimo weekend quando al Sud si toccheranno, per la terza volta in un mese i 40°C. I settori più caldi dunque, tra venerdì 21 e domenica 23 giugno, saranno: Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia e Campania. Sul resto delle regioni del Centro-Nord il caldo sarà intenso ma senza particolari eccessi ovvero avremo valori tra 31°C e 35°C.

Per l'Italia si prevede un'ondata di caldo storica, anche più intensa di quella dell'estate 2003. Tra Lunedì 24 e giovedì 27 giugno, la colonnina di mercurio raggiunga i 44°C al Nord (Pianura Padana), 45°C al Centro (Toscana, Lazio, Marche e Abruzzo), mentre al Sud si potrebbe arrivare fino a 47°C in Sardegna, Sicilia e Puglia. In queste situazioni l'attenzione è rivolta ad anziani e bambini che soffrirebbero il caldo in maniera intensa.

 

 

Dieta al tempo di caldo - Per far fronte all'improvvisa ondata di caldo, dopo un maggio di piogge prolungate, gli italiani hanno aumentato del 20% gli acquisti di frutta nella prima metà di giugno, secondo una stima Coldiretti, rispetto allo stesso periodo del mese precedente. In tempo di vacanze con le prime giornate di mare, la frutta peraltro aiuta, ricorda ancora la Coldiretti, a «catturare» i raggi del sole ed è anche in grado di difendere l'organismo dalle elevate temperature e dalle scottature. Sul podio del «cibo che abbronza» salgono carote, radicchi e albicocche, ma sono d'aiuto anche insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, fragole o ciliegie. Sia tra le mura di casa che in tavola nelle località marittime trionfano dunque cibi freschi genuini e dietetici che dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore e riforniscono di vitamine. «L'andamento positivo dei consumi è spinto anche - sostiene l'organizzazione agricola - dagli stili di vita più salutistici, favoriti anche dalla disponibilità in casa di tecnologie low cost, dalle centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari anche ai più piccoli. Un vero boom per smoothies, frullati e centrifugati a casa, al bar e in spiaggia.

Tuttavia quest'anno - mette in guardia Coldiretti - a causa di una primavera maledetta nelle campagne italiane risultano ridotti i primi raccolti di fragole, ciliegie, nespole, albicocche, pere, meloni e cocomeri». Intanto negli uffici, in albergo, in auto come sugli autobus, ci si difende dal caldo mandando i condizionatori a manetta. L'uso smodato è sconsigliato dagli esperti e dal buon senso. E per non sudare poi per il conto salato energetico, Enea fornisce indicazioni pratiche che consentono di ottenere benefici ambientali e risparmi fino al 7% sulla bolletta elettrica. Un nuovo condizionatore di classe A, ad esempio, consuma all'anno circa il 30% in meno rispetto a un vecchio modello di classe C. E per l'acquisto di un climatizzatore a pompa di calore, se destinato a sostituire integralmente o parzialmente il vecchio impianto termico, si può usufruire del bonus casa, dell'ecobonus e del Conto termico 2.0. Importante poi collocare il climatizzatore nella parte alta della parete: l'aria fredda tende a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda, che invece tende a salire. Secondo l'Enea non serve impostare il condizionatore su temperature molto basse. Due o tre gradi in meno rispetto alla temperatura esterna sono sufficienti. Spesso può essere sufficiente la funzione «deumidificazione»: l'umidità fa percepire una temperatura più elevata di quella reale.
 

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