Stupro su una paziente, lo psichiatra condannato gioca a tennis il giorno dopo la sentenza: «Al circolo è stimato»

Lo specialista, condannato a 4 anni e mezzo di carcere per stupro nei confronti di una paziente 25enne, è socio del circolo Parioli

Stupro su una paziente, lo psichiatra condannato gioca a tennis il giorno dopo la sentenza: «Al circolo è stimato»
Stupro su una paziente, lo psichiatra condannato gioca a tennis il giorno dopo la sentenza: «Al circolo è stimato»
di Redazione web
Venerdì 17 Febbraio 2023, 10:50 - Ultimo agg. 11:20
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Dopo la condanna in primo grado a 4 anni e mezzo di carcere, lo psichiatra Stefano Maria Cogliati Dezza, accusato di abusi sessuali nei confronti di una sua paziente di 25 anni, è andato a giocare a tennis, nel prestigioso circolo dei Parioli, a Roma, per un doppio, scrive il Corriere della Sera. Lo psichiatra, molto stimato dai colleghi ed anche nel circolo di cui fa parte del collegio dei probiviri con altri quattro soci, glissa l'incontro con un giornalista che lo aspettava fuori per commentare la sentenza che lo vede imputato.

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Club diviso sulla presenza

Ma al club dei Parioli, non fa piacere proprio a tutti che il medico resti a giocare a tennis, senza dare - almeno in apparenza - peso alla condanna subita.

E qualcuno avrebbe preferito le dimissioni del circolo, anche se la giustizia deve esperire i tre gradi di giudizio per una condanna davvero definitiva. «Si devono aspettare tutti e tre i gradi di giudizio: a volte la verità processuale è diversa da quello che realmente è accaduto. Io non posso sapere se questo sia o no il caso. Ma per come lo conosco, non avrebbe dovuto ricorrere a questi espedienti con le donne. È un uomo meraviglioso, molto amato» racconta un conoscente dello psichiatra al Corriere. 

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Solo al primo grado

«La Costituzione si rispetta. Qui c’è solamente una condanna di primo grado. Così lo rovini un uomo, se alla prima sentenza è già colpevole come se fossimo già al terzo grado. Molte volte si è visto come cambiano i verdetti», commenta un amico dello specialista. Intanto nel circolo, il cui manager è Claudio Panatta, fratello di Adriano, lo statuto stabilisce che si viene radiati solo per condanne penali passate in giudicato, quindi solo alla fine dei tre gradi di giudizio.

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