Roma, Malika Ayane, Lorella Cuccarini, Max Pezzali: grandi nomi in scena

"Cats" in scena al teatro Sistina
"Cats" in scena al teatro Sistina
di Valeria Arnaldi
Venerdì 9 Dicembre 2022, 14:51
5 Minuti di Lettura

Sono alcuni personaggi iconici del teatro, del musical, delle fiabe e, perché no, dell’immaginario collettivo, a dominare la proposta del fine settimana. Senza trascurare, ovviamente, appuntamenti natalizi.

TEATRO. Primo fine settimana in scena per “Cats”, con Malika Ayane, al teatro Sistina: a quarant’anni dal debutto a Broadway, per la prima volta al mondo, il noto musical di Andrew Lloyd Webber viene ambientato a Roma, all’ombra del Colosseo, nella nuova produzione firmata da Massimo Romeo Piparo. Lo spettacolo, che resterà in scena fino al 22 gennaio, infatti, ha ottenuto l’autorizzazione ad essere ambientato nell’Urbe, in una ipotetica “discarica” di opere d’arte e di reperti archeologici, tra nasoni, panchine, rimandi alla Bocca della Verità e a largo di Torre Argentina. Un’opportunità unica.

«Sarà un’occasione - commenta Piparo - per ribadire ancora una volta a tutto il mondo la centralità culturale e artistica della Capitale italiana, della sua Storia e del fascino che può conferire a storie prettamente anglosassoni come questa dei gatti Jellicle narrati da T.S.Eliot». Largo allora a nuove suggestioni e atmosfere. «Lo spettacolo - spiega - è stato riadattato, restando come sempre fedelissimo alla partitura musicale e allo spirito voluto dai suoi creatori, e avrà un’aderenza completa al gusto del pubblico italiano. I personaggi-gatti porteranno tutti uno stile e un carattere molto in linea con la nostra abitudine di interagire con questo animale-compagno di vita». Malika Ayane sarà Grizabella, gatta-glamour che ha lasciato i Jellicle per esplorare il mondo e ora soffre per l’esclusione dal branco. Sua l’esecuzione del brano iconico, “Memory”.

Prosegue, intanto, fino all’8 gennaio al teatro Brancaccio, il successo di “Rapunzel il Musical”, scritto e diretto da Maurizio Colombi, con Lorella Cuccarini nuovamente nel ruolo di Gothel a otto anni dalla prima edizione.

Nel cast anche Silvia Scartozzoni come Rapunzel - già al fianco di Lorella Cuccarini ne “La Regina di Ghiaccio il musical” nel ruolo della strega Nebbia - e Renato Crudo, altro nome ben noto per i musical al Brancaccio, che qui vestirà i panni di Phil il ladro che si innamorerà della giovane protagonista. Le musiche e i testi delle canzoni sono originali e composti da Davide Magnabosco, Alessandro Procacci e Paolo Barillari. «La storia richiama l’eterno confronto tra il bene e il male, tra la brama delle vanità delle cose fatue e il gusto per le cose semplici - si legge nelle note di regia - Nasce così il confronto tra Rapunzel, l’eroina positiva alla ricerca della sua vera identità, e l’antagonista, Gothel (Go-to-Hell), una donna egoista, concentrata su se stessa e sul culto della vanità e dell’eterna giovinezza, che la spingerà ad usare ogni mezzo pur di fermare lo scorrere ineluttabile del tempo. Nel brano “La mia vita è lei”, Gothel esprime il suo sentimento materno ma anche malvagio e possessivo verso la Rapunzel». In primo piano, amicizia, potere, magia e una riflessione sul sentimento e le sue espressioni.

ARTE. È una tradizione, ormai, la mostra “100 presepi in Vaticano”, sotto il colonnato sinistro di piazza San Pietro. Provengono da tutto il mondo le decine di creazioni, che celebrano la Natività con tecniche e “sguardi” differenti. Tra le opere, anche presepi che provengono dall’Ucraina, con rimandi alla guerra.

E in piazza San Pietro si può ammirare il monumentale presepe in legno di cedro, realizzato dagli artigiani di Sutrio.

La culla di Gesù è scolpita nella radice di un albero sradicato dalla tempesta Vaia del 2018.

Nuovi appuntamenti anche nei grandi spazi espositivi. Appena inaugurata, la retrospettiva “Franco Angeli. Opere 1958-1988”, curata da Silvia Pegoraro, sarà ospitata presso WeGil fino al 26 marzo. Un percorso antologico, attraverso 74 opere uniche di Angeli, inclusi alcuni inediti, tutte provenienti da collezioni private, dagli esordi alla sua scomparsa.

«I miei primi quadri- scriveva l’artista- sono la testimonianza del contatto quotidiano con la strada. Vidi i Ruderi, le Lapidi, simboli antichi e moderni come l’Aquila, la Svastica, la Falce e Martello, obelischi, statue, Lupe Romane sprigionare l’energia sufficiente per affrontare l’avventura pittorica». Franco Angeli porta nell’arte anche il “sentimento” della città, dunque, e in particolare nelle opere della fine degli anni ’60 e degli anni ’70, «una volontà di trasformazione e di lotta», figlia del momento storico e di uno sguardo attento alla scena nazionale e internazionale. Negli anni Ottanta, dalla cronaca si torna alla storia, con le memorie - e le riflessioni - dei bombardamenti subiti dalla capitale durante la Seconda guerra mondiale, con i suoi obelischi e le sue piramidi. Alla pop art americana, con la sua filosofia del consumo, Franco Angeli contrappone il senso del tempo di cui la città eterna si fa teatro e monumento, con le sue stratificazioni culturali.

Al Casino dei Principi di Villa Torlonia, fino al 19 marzo, l’attenzione è per “Pietro Cascella inedito. Le opere degli esordi a Roma (1938-1961)”, a cura del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita dell’artista, che per la prima volta indaga un capitolo poco noto della storia dell’artista.

Oltre cento le opere esposte, inclusi tanti inediti, risalenti ai primi due decenni di attività dell’artista dalla fine degli anni Trenta ai primi Sessanta. Noto scultore italiano del Novecento, prima di giungere a quella che chiamava la «vera scultura», in pietra, ha sperimentato disegno e pittura, in interessanti fasi di sperimentazione ed evoluzione di segno, sentimento e ispirazione, dal legame con l’Abruzzo, di cui è originario, a espressionismo e post cubismo, senza dimenticare le “sabbie”. Un capitolo è dedicato alla lavorazione della ceramica e all’approccio alla scultura modellata, con il fratello Andrea, la moglie Anna Maria Cesarini Sforza e Fabio Rieti, nella Valle dell’Inferno a Roma.

MUSICA. Max Pezzali, il 9 dicembre, andrà alla conquista del Palazzo dello Sport per la seconda serata consecutiva. In scaletta, brani divenuti iconici come “Sei un mito”, “Gli anni”, “La dura legge del gol” e tanti altri.

RASSEGNE. Incontri, presentazioni, talk animano il programma di “Più Libri Più Liberi”, presso La Nuvola all’Eur fino all'11 dicembre.

GIAPPONEMANIA. Speciale edizione natalizia per il Mercatino Giapponese, che il 10 e l’11 dicembre, si terrà al PratiBus District, tra stand, corsi e performance per appassionati della cultura nipponica e curiosi.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA