Conte: «Silvia Romano è stata liberata, ti aspettiamo in Italia». Fu rapita in Kenya nel 2018: «Sono stata forte»

Conte: «Silvia Romano è stata liberata, ti aspettiamo in Italia»
Conte: «Silvia Romano è stata liberata, ti aspettiamo in Italia»
Sabato 9 Maggio 2020, 17:26 - Ultimo agg. 14 Febbraio, 18:31
5 Minuti di Lettura

«Silvia Romano è stata liberata! Ringrazio le donne e gli uomini dei nostri servizi di intelligence. Silvia, ti aspettiamo in Italia!». Lo scrive su twitter il premier Giuseppe Conte. La ragazza sarà in Italia già domani: atterrerà a Ciampino verso le ore 14. Sta bene e si trova in un compound dell'Onu a Mogadisco, l'operazione è stata possibile grazie alla colloborazione dei servizi di intelligence turchi e somali. E' stata liberata a circa 30km da Mogadiscio, in una zona in condizioni estreme per gli alluvioni. 

Rapita in Kenya, Silvia e la passione per l'Africa: «Si vive di ciò che si dona»:

La cooperante ha già avuto un lungo colloquio con il premier e la mamma. «Sono stata forte e ho resistito. Sto bene e non vedo l'ora di ritornare in Italia, le prime parole di Silvia. «Sta bene ed è in forma. Provata ovviamente dallo stato di prigionia ma sta bene», fa sapere il presidente del Copasir, Raffaele Volpi. «L'ho appena vista, mi pare stia bene, sia fisicamente che psicologicamente, è una ragazza molto forte, è una ragazza in gamba, mi pare che abbia resistito molto bene. Questa è l'impressione che ho avuto», dice l'ambasciatore italiano in Somalia, Alberto Vecchi, dopo aver incontrato Silvia Romano. «È qui con noi al sicuro - aggiunge l'ambasciatore - nella foresteria dell'ambasciata italiana a Mogadiscio». Intanto, nella sua parrocchia le campane suonano a festa, mentre dai balconi i vicini esultano. In via Casoretto, dove abita la madre, i dirimpettai hanno cantato commossi una canzone degli 883 e messo con gli stereo Happy days di Ghali.

Silvia Romano libera, gli haters sui social: «Quanto ci è costato?»

Silvia Romano, che lavorava come cooperante in Kenya per la onlus marchigiana Africa Milele, era stata rapita il 20 novembre 2018 nel poverissimo villaggio di Chacama, a circa ottanta chilometri dalla capitale Nairobi. Prelevata con forza da un gruppo di uomini armati di fucili e machete. La polizia locale aveva ipotizzato una pista interna, ossia un rapimento ad opera di criminali comuni a scopo di estorsione, magari anche con la possibilità che la ragazza venisse venduta oltre confine, in Somalia, ai jihadisti di al Shabaab.

Kenya, rapita volontaria italiana di 23 anni: «Agguato e spari, cercavano una straniera»

Tre dei responsabili del blitz erano stati arrestati e dalle indagini, portate avanti in Italia dalla Procura di Roma, era in effetti emerso che la ragazza potesse essere stata trasferita in Somalia subito dopo il sequestro: un trasferimento lampo organizzato da un gruppo islamista legato al Al-Shabaab che aveva fornito alla banda di criminali comuni kenyoti, autori materiali del sequestro, denaro e mezzi. Queste informazioni erano emerse un anno dopo il sequestro, nel novembre scorso, e da quel momento non era trapelato più nulla.

«Bentornata Silvia». È il cartello che un'abitante del condominio in cui vive la mamma di Silvia Romano ha attaccato alla porta di ingresso del palazzo in via Casoretto a Milano. Vicino alla scritta in azzurro, un piccolo cuore rosso.



Le parole di Sergio Mattarella. «La notizia della liberazione di Silvia Romano è motivo di grande gioia per tutti gli italiani. Invio un saluto di affettuosa solidarietà a Silvia e ai suoi familiari, che hanno patito tanti mesi di attesa angosciosa. Desidero esprimere riconoscenza e congratulazioni agli uomini dello Stato che si sono costantemente impegnati, con determinazione e pazienza, tra tante difficoltà, per la sua liberazione. Bentornata, Silvia!». Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.


 



«Volevo darvi una buona notizia. Silvia Romano è libera. Lo Stato non lascia indietro nessuno. Un abbraccio alla sua famiglia. E un grazie alla nostra intelligence, all'Aise in particolare, alla Farnesina e a tutti coloro che ci hanno lavorato». È quanto sottolinea, in un post su Fb, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. «Davvero un'ottima notizia», esulta il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. «Nell'esprimere grande soddisfazione - dice ancora il governatore - le invio un simbolico abbraccio a nome di tutti i lombardi. E rivolgo un meritato ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo importante risultato».

L'italiana rapita in Kenya: «I terroristi cercavano proprio Silvia»

«La nostra concittadina Silvia Romano è libera! In un momento così difficile questa notizia è ancor più straordinaria», dice il sindaco di Milano, Giuseppe Sala«Ci sono tante notizie che possono farci felici. Pochissime, però, ci riempiono di gioia come l'annuncio della liberazione di Silvia Romano a un anno e mezzo dal sequestro in Kenya. Un grazie alle operatrici e agli operatori dei nostri Servizi, che non si sono arresi mai!». 
«Esprimo la mia vicinanza ai suoi cari che per tutto questo tempo hanno atteso con grande apprensione il suo ritorno e ringrazio tutte le istituzioni, l'Aise in particolar modo, per il lavoro che ha reso possibile questo felice epilogo». Lo dichiara il Presidente del Senato Elisabetta Casellati.

Silvia Romano, arrestato uno dei tre rapitori: con sé kalashnikov e munizioni


Lo scrive in un tweet il presidente del Parlamento europeo David Sassoli«È davvero una bellissima notizia apprendere della liberazione di Silvia Romano!», scrive su Twitter la leader di Più Europa Emma Bonino«Grazie a chi non ha mai smesso di lavorare per riportarla a casa, dai suoi familiari, dai suoi amici, nella sua città», scrive in un tweet la vice ministra agli Esteri, Marina Sereni«Contentissimo per la liberazione di Silvia Romano! L'Italia non lascia soli i suoi figli! Grazie agli operatori dei Servizi per la loro professionalità», twitta Pier Ferdinando Casini.
«La notizia ci riempie di gioia. L'Italia intera, oltre ai famigliari a cui ci stringiamo, aspettava da tempo questo momento. Un grazie sincero a tutti coloro che hanno lavorato per il suo ritorno a casa, in particolare la nostra intelligence e la Farnesina. Silvia, a presto in Italia». Così i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Esteri.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA