Said Mechaquat, il killer di Stefano Leo, cammina lungo il Po verso i Murazzi la mattina del 23 febbraio 2019. Dopo l'omicidio, alle 11.04, le immagini acquisite dai carabinieri di Torino lo riprendono mentre si dà alla fuga: corre con la busta in mano e scomparirà fino al 1 aprile, quando si costituisce.
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«Volevo ammazzare un ragazzo come me. Volevo togliergli tutte le promesse che aveva, la promessa dei figli. Volevo toglierlo ai suoi amici e ai suoi parenti». Quando gli hanno chiesto perché ha impugnato il coltello, Said Mechaquat ha risposto così. E quando gli hanno chiesto perché ha scelto proprio Stefano, ha risposto che non sopportava quella sua «aria felice e serena».
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