Stelle cadenti, San Lorenzo "spodestato": ecco quando ci sarà il picco

Stelle cadenti, San Lorenzo "spodestato": ecco quando ci sarà il picco
Stelle cadenti, San Lorenzo "spodestato": ecco quando ci sarà il picco
di Valentina Arcovio
Sabato 10 Agosto 2019, 12:33 - Ultimo agg. 15:18
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Da stasera ogni momento è buono per esprimere un desiderio con lo sguardo rivolto verso il cielo. Con la notte di San Lorenzo inizia il periodo in cui è possibile godersi lo spettacolo delle Perseidi, lo sciame di meteore che ogni anno ad agosto illumina i nostri cieli. Ufficialmente si parte da stasera, ma il picco è previsto nella notte tra lunedì 12 e martedì 13.

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Quest'anno però la Luna non ci renderà le cose facili. «Sarà piena il 15 agosto e nei giorni del picco delle stelle sarà visibile fin dal tramonto, per buona parte della notte», conferma l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. «Le condizioni migliori di visibilità delle meteore di agosto - continua l'esperto - si verificheranno quindi nella parte finale della notte, poco prima dell'alba, dopo che la Luna sarà tramontata. Lo sciame delle Perseidi sarà già attivo nelle notti tra il 10 e l'11 e tra l'11 e il 12 agosto, quando la Luna tramonterà prima rispetto alla notte del picco».

GLI EVENTI
Si stima che nella fase di punta si possano vedere all'incirca 50 scie luminose all'ora. Per l'occasione sono stati organizzati moltissimi eventi in tutta Italia. La Lipu (Lega italiana protezione uccelli) ha organizzato varie Notti delle stelle in programma fino a lunedì in diverse regioni: presso l'Oasi di Arcola (La Spezia), l'Oasi Bosco del Vignolo (Pavia), la Riserva naturale Ca' Roman (Venezia), la Riserva Torrile e Trecasali (Parma), l'Oasi Lipu Celestina di Campagnola Emilia (Reggio Emilia), la Riserva naturale Santa Luce (Pisa), la Riserva naturale del Chiarone - Oasi Massaciuccoli (Lucca) e il Centro habitat mediterraneo (Ostia, Roma).

Nella Capitale, l'Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e l'Ente Parco Roma Natura hanno organizzato per stasera un evento a Monte Mario che vedrà l'apertura straordinaria del parco di Villa Mellini, l'Osservatorio astronomico di Roma. A Milano sono previsti diversi eventi: stasera il Circolo Astrofili sarà presente con i suoi telescopi nel Cortile delle armi del Castello Sforzesco. Il 12 agosto a Varese l'Osservatorio astronomico Schiaparelli organizza La Notte delle stelle cadenti, un'osservazione guidata gratuita delle Perseidi. In Campania il Museo di Capodimonte apre eccezionalmente le sue porte di sera: sarà possibile visitare le collezioni e le mostre ma anche ammirare le stelle cadenti dal magico Belvedere del Real Bosco.

LA CAUSA
Insomma, tantissimi eventi per celebrare uno storico appuntamento con le Perseidi. Comunemente chiamate stelle cadenti, in realtà sono detriti lasciati dal passaggio di Swift-Tuttle, una cometa periodica di 26 chilometri di diametro che ogni 133 anni passa nel punto della sua orbita più vicino al Sole, il cosiddetto perielio. L'ultimo passaggio al perielio di Swift-Tuttle è stato nel dicembre 1992 e il prossimo sarà nel luglio 2126. Nell'avvicinarsi al Sole, la cometa si scalda e forma la coda, disperdendo una scia di detriti spaziali lungo la sua orbita. Proprio quando l'orbita terrestre attraversa questi detriti si ha il fenomeno delle Perseidi. Particelle anche piccolissime, grandi come un granello di sabbia, entrano ad altissima velocità oltre 200 mila chilometri all'ora nella nostra atmosfera e la ionizzano, causando la scia luminosa.

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