Uccide la moglie a coltellate e chiama i carabinieri: l'uomo soffriva di depressione

Uccide la moglie a coltellate e chiama i carabinieri: l'uomo soffriva di depressione
Uccide la moglie a coltellate e chiama i carabinieri: l'uomo soffriva di depressione
Giovedì 9 Settembre 2021, 17:36 - Ultimo agg. 20:09
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L'ennesima lite tra le mura di casa, l'ennesimo femminicidio in Italia: un'emergenza che sembra non avere fine. A pochi giorni dalla tragedia di Sennori (Sassari), dove un uomo ha sparato alla fidanzata ferendola gravemente per poi togliersi la vita impiccandosi, oggi a Quartucciu nell'hinterland di Cagliari, un uomo di 67 anni ha ucciso a coltellate la moglie 60enne, per poi consegnarsi ai carabinieri. La tragedia è avvenuta nell'abitazione della coppia, al numero 49 di via Sarcidano a Quartucciu. La vittima, Angelica Salis, è stata raggiunta da diverse coltellate al collo in sala da pranzo, con un coltello da cucina. È stato lo stesso marito, Paolo Randaccio, 67 anni, a chiamare i soccorsi e i carabinieri: «Sono a casa, ho ucciso mia moglie». 

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Coltellate al collo

L'uomo è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario e portato nella caserma dei carabinieri di Quartu, dove è stato interrogato, presente il magistrato di turno Nicola Giua Marassi, arrivato a Quartucciu subito dopo il delitto.

Sul posto è anche arrivato il medico legale, Roberto Demontis che si è occupato dei primi esami.

Liti da tempo

Sembrerebbe che i due coniugi litigassero da tempo. Secondo alcuni testimoni anche ieri pomeriggio. La 60enne sarebbe uscita di casa per raggiungere un esercizio pubblico lì vicino, inseguita dal marito. Per sedare gli animi è stato richiesto l'intervento del 118. Intanto all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari, Piera Muresu, la donna di 48 anni vittima del tentato femminicidio a Sennori, dopo che le sue condizioni sono notevolmente migliorate, ha risposto alle domande degli inquirenti.

I carabinieri di Porto Torres, su delega del sostituto procuratore Paolo Piras, hanno raccolto la versione della 48enne, che ha sostanzialmente confermato la tesi ricostruita già ieri dagli investigatori, dopo aver messo insieme diverse testimonianze. A tentare di ucciderla è stato il compagno, Adriano Piroddu, 42anni, anche lui di Sennori, che poi si è tolto la vita impiccandosi nel garage di casa.

Martedì pomeriggio i due sono andati in una campagna nei dintorni di Sennori con l'auto di lui. Qui hanno avuto un'accesa discussione legata a problemi di coppia: l'uomo ha estratto una pistola di piccolo calibro e ha sparato colpendo la compagna al collo e al torace. Un atto che per gli inquirenti potrebbe essere premeditato, visto che Piroddu non possedeva regolarmente un'arma, e non si spiegherebbe altrimenti il fatto che se la fosse portata appresso per incontrare la compagna. Arma che non è stata ancora ritrovata.

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