Vacanze, 28 milioni in partenza ma conto salato: voli +90%, hotel +18% e carburante +27%

Boom di partenze, ma i prezzi registrano pesanti aumenti in ogni settore

Paolo Ricci Bittidi Paolo Ricci Bitti
Venerdì 1 Luglio 2022, 14:11 - Ultimo agg. 15:43
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Gli italiani e la prima estate di vacanze senza restrizioni per il Covid dal 2019 rilanciano previsioni dai numeri imponenti, numeri incoraggianti e preoccupanti intanto perché mancano le restrizioni, ma non manca il Covid sotto forma di variante Omicron 5. Poi perché secondo l'Osservatorio di Confturismo Confcommercio andrà in vacanza (da un finsettimana lungo in su) la metà degli italiani, ovvero si stima che almeno 28 milioni di italiano abbiamo segnato sul calendario un week-end a giugno, qualche altro giorno tra luglio e inizio agosto e una vacanza di almeno 7 giorni ad agosto. Ovvero un totale di 62,8 milioni di partenze, inclusi coloro che andranno all'estero e chi, per diversi motivi, non soggiornerà in strutture turistico ricettive. In altre parole ecco il ritorno, per il turismo, all'estate del 2019.

 

Un'iniezione nell'economia nazionale di  47 miliardi di euro tutto compreso (trasporto, soggiorno, ristorazione, intrattenimento, shopping).

E qui arriva l'altra faccia della medaglia perché con una di quelle statistiche che hanno il sapore dei polli di Trilussai l'Osservatorio spiega che "il budget di spesa risulta essere il primo elemento con cui gli intervistati fanno i conti, citato come motivazione di scelta della destinazione di viaggio dal 19,3% del campione, seguito dalla ricchezza delle attrattive del luogo e dalla qualità del paesaggio, rispettivamente al 13,5% e al 12,1%".

Si va insomma dove ti possono portare le tasche e questa non pare una gran novità, mentre lo è - soprattutto se si ricorda il periodo prepandemìa e anche quello pre guerra in Ucraina e pure pre inflazione - il forte rincaro di ogni voce delle vacanze.  E non si intendono qui i resort del lusso che fanno notizia per i mille euro o anche  solo i 500 per un ombrelllone e due lettini. Quelli ci sono sempre stati e sempre ci saranno, immuni da pandemìe e conflitti.

Ombrelloni, lettini, gelati e benzina

Carla Falcinelli, presidente del Codacons Umbria: «Le tariffe di ombrelloni, voli per le vacanze e della ristorazione stanno subendo dei rincari che da qui ad agosto potrebbero anche peggiorare. Per noleggiare ombrellone, sdraio e lettini si spende tra il 4 e il 5% in più con punte del +10%. Considerando uno stabilimento medio, una giornata in spiaggia costa tra i 25 e i 30 euro: in tanti hanno ritoccato le tariffe già dal mese di giugno».

Costa di più anche mangiare fuori (+4%) e sono più cari anche i gelati, il cui prezzo è salito di quasi il 10%. «Se oltre a quella per la spiaggia, si considera la spesa per carburanti, gelati, pizzeria, panini e bibite, una famiglia media arriva a spendere quasi 100 euro al giorno, il 12% in più rispetto allo scorso anno».

Inflazione fa impennare i costi di voli e hotel

L'inflazione si abbatte anche sulle vacanze. I dati Istat relativi a giugno mostrano un aumento del prezzo dei biglietti aerei che quasi raddoppia rispetto al 2021 e segna +90,4%. Rispetto al mese precedente l'incremento è del 23,8%. I rincari, con i prezzi dei carburanti alle stelle, riguardano anche in generale i servizi relativi ai trasporti (+7,2% annuo; +2% da maggio). Ed è più costoso anche dormire in albergo, B&B o villaggio. I prezzi di servizi di alloggio segnano infatti +18,1% annuo e +5,8% su base mensile.

Caro carburante

Alla luce dei rincari dei carburanti il Codacons afferma che «sulle vacanze estive degli italiani sta per abbattersi una maxi-stangata legata agli spostamenti per raggiungere le località di villeggiatura. Oggi un litro di benzina costa oltre 1/4 in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con il prezzo che sale del 27,7% su base annua; il gasolio costa addirittura il 37% in più - spiega il presidente dell'associazione Carlo Rienzi - Per un pieno di benzina si spendono in media 22,5 euro in più rispetto al 2021, spesa che sale a +27,4 euro per un pieno di gasolio». La maggiore spesa su base annua, calcola il Codacons, «raggiunge oggi quota +540 euro a famiglia in caso di auto a benzina, e addirittura +658 euro in caso di auto diesel, solo per i maggiori costi di rifornimento e senza contare gli effetti indiretti sui prezzi al dettaglio». «È evidente che il taglio delle accise prorogato al 2 agosto non è una misura sufficiente - attacca Rienzi - Ciò che realmente serve è bloccare i prezzi di benzina e gasolio alla pompa a tornare a listini amministrati dallo Stato».

Il rischio di volere risparmiare troppo

«Con l'avvicinarsi del periodo estivo il numero delle persone che prenotano ed in Rete viaggi e vacanze è in costante aumento, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo. Purtroppo non sempre queste attività risultano immuni da rischi, così come rilevato dalle segnalazioni di truffa pervenute al portale della Polizia Postale www.commissariatodips.it». Lo sottolinea la dottoressa Maria Rosaria Romano, primo dirigente della Polizia di Stato a capo del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni, che, insieme con Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia, mette in guardia gli aspiranti vacanzieri dalle truffe on-line. «Talvolta - continua Romano - si può cadere nella trappola di siti civetta artatamente contraffatti o di singoli individui senza scrupoli, che pubblicizzano pacchetti vacanze a prezzi scontatissimi nascondendo vere e proprie truffe. Il nostro obiettivo - conclude la dirigente della Polizia Postale - è anche aiutare gli utenti a comprare in totale tranquillità indipendentemente dal proprio livello di informatizzazione. Per questo motivo abbiamo realizzato in collaborazione con Airbnb una guida online all'e-commerce sicuro con alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per acquisti online senza problemi». 

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