Valentina Pizzale, autrice Rai stalkerizzava il capo gabinetto di Di Maio: arrestata

Valentina Pizzale, autrice Rai stalkerizzava il capo gabinetto di Di Maio: arrestata
di Giuseppe Scarpa
Venerdì 4 Ottobre 2019, 07:58 - Ultimo agg. 13:50
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Tre anni da incubo per Ettore Francesco Sequi. Ex ambasciatore in Cina, dal 6 settembre capo di gabinetto del Ministro degli esteri Luigi Di Maio. Una persecuzione subita dal 2017 è finita la settimana scorsa con l'arresto, ai domiciliari, della donna che lo stalkerizzava senza sosta. Lei è Valentina Pizzale, autrice Rai e sceneggiatrice di film. Trentasei mesi in cui Sequi ha dovuto guardarsi costantemente le spalle. Un accanimento quasi quotidiano che ha spinto il diplomatico a denunciare la 47enne ai carabinieri. Sequi si era già presentato di fronte alle forze dell'ordine. Ai militari del reparto operativo, aveva raccontato il suo dramma.

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Apprensione e paura. E quella pressione della donna che aveva conosciuto negli anni passati e che voleva rovinargli la carriera. Un successo professionale costruito faticosamente in anni di studio ed in giro per il mondo. Così il diplomatico, nato a Ghilarza, in Sardegna, è finito al centro delle attenzioni squilibrate della donna. Perciò, un paio di mesi fa, ha deciso di denunciare la sua aguzzina. In procura, il pm Daniela Cento, si era subito attivata. L'indagine aveva puntualmente verificato le segnalazioni del capo di gabinetto di Di Maio. Una serie infinita di messaggi offensivi e volgari inviati via social. A cui era seguita la contestazione di stalking, con tanto di chiusura indagine. Tuttavia non ci sarebbe stato niente da fare. La donna, con il capo d'imputazione in mano, aveva continuato ad offendere Sequi via social. Una situazione delicata che ha comportato un cambio di rotta da parte degli investigatori. Proprio per evitare che la situazione degenerasse gli inquirenti hanno deciso di chiedere gli arresti domiciliari della 47enne. Richiesta accolta la settimana scorsa dal gip che ha disposto la misura restrittiva tra le 4 mura di casa della donna.

IL DIPLOMATICO
E' un curriculum prestigioso, quello di Ettore Francesco Sequi. Nel 1989 è nominato console a Teheran. Nel 1994 passa alla rappresentanza permanente alle Nazioni Unite di New York in qualità di primo segretario. Nel 2004 la nomina ad ambasciatore a Kabul. Nel settembre 2008 è stato nominato rappresentante speciale dell'Unione Europea per l'Afghanistan e, successivamente, anche per il Pakistan. Nel gennaio 2011, a seguito della creazione del servizio esterno dell'Unione Europea, è diventato capo delegazione Ue a Tirana.
Nell'aprile 2014 ancora un ritorno a Roma per prestare servizio come Capo di Gabinetto dell'allora ministro Federica Mogherini e, successivamente del ministro Paolo Gentiloni. Dal 20 luglio 2015 è a Pechino come ambasciatore italiano. Nel settembre 2019, dopo l'insediamento del Governo Conte II, il nuovo ministro degli esteri Di Maio annuncia la nomina di Sequi a capo di gabinetto della Farnesina.
 

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