Willy Monteiro, fratelli Bianchi incastrati da una foto: su un'auto nera con due donne dopo il pestaggio

Willy Monteiro, la foto che incastra i fratelli Bianchi: scendono da un suv nero dopo il pestaggio
Willy Monteiro, la foto che incastra i fratelli Bianchi: scendono da un suv nero dopo il pestaggio
Mercoledì 16 Settembre 2020, 18:46 - Ultimo agg. 17 Settembre, 10:13
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C'è una foto che ha incastrato i fratelli Bianchi. Scattata con un telefonino poco dopo il pestaggio costato la vita a Willy Monteiro Duarte. L'immagine ritrae l'Audi Q7 nera con la quale i fratelli Bianchi sono arrivati ad Artena, il piccolo paese arroccato sui monti alle porte alle porte di Roma. Foto scattata il 5 settembre, la stessa (insieme ad un'altra anche questa scattata da un amico di Willy) che ha consentito agli investigatori di leggere la targa dell'auto e rintracciare i due picchiatori. L'Audi, infatti, è intestata a Isa Zitelli, compagna di Alessandro Bianchi, il fratello maggiore dei due indagati per omicidio volontario

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Le verifiche

Intanto procedono le verifiche sul suv. L'attività istruttoria, disposta dai pm di Velletri che procedono per il reato di omicidio volontario, punta a verificare se all'interno dell'automobile siano presenti tracce ematiche riconducibili alla vittima ma anche biologiche legate al fatto che i Bianchi, parlando con il gip, hanno affermato che si trovavano nella «zona del cimitero» per consumare un rapporto sessuale con delle ragazze di cui però non hanno fornito il nome.
 
 
 
 

Fermati 25 minuti dopo l'aggressione


Intanto dalle indagini emerge che sono passati venticinque minuti dalla brutale aggressione a Willy al fermo dei i fratelli Marco e Gabriele Bianchi (accusati di omicidio volontario assieme a Mario Pincarelli e Francesco Belleggia). Il dato emerge dalle carte dell'inchiesta condotta dalla Procura di Velletri. «I responsabili sono stati sorpresi alle ore 3.55 del mattino - scrivono gli inquirenti - dopo appena 25 minuti dal fatto, con "cose e tracce" dalle quali apparivano aver commesso il fatto» immediatamente prima. In particolare l'autovettura con la quale gli aggressori sono giunti sul luogo del delitto e poi si sono dati alla fuga, la camicia strappata indossata da Garbriele Bianchi ed il palese stato di agitazione.

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