La barca a vela più grande del mondo è stata congelata dalla Guardia di finanza. Si tratta dell'imbarcazione «Sailing Yacht A» dell'oligarca russo Andrey Igorevich Melnichenko dal valore di circa 530 milioni di euro: l'iniziativa è nell'ambito delle misure prese nei confrontro degli oligarchi russi inseriti nella black list dell'Unione europea. Secondo quanto si apprende l'imbarcazione era in rimessaggio nel porto di Trieste. Lungo 143 metri e largo 25 , il «Sy A», che è stato "congelato" questa sera nel porto di Trieste dal Nucleo Speciale Polizia Valutaria, con la collaborazione del Nucleo Pef e del Roan di Trieste, è lo yacht a vela più grande al mondo, con un valore stimato in circa 530 milioni di euro. L'imbarcazione, varata nel 2015, è fra le più costose mai realizzate e batte bandiera delle Bermuda. Infatti, ufficialmente è registrata presso una società del territorio d'oltremare britannico, ma la sua proprietà è riconducibile indirettamente ad Andrey Igorevich Melnichenko, imprenditore russo, colpito dalle sanzioni europee.
Melnichenko è stato incluso, insieme ad altri 13 suoi connazionali, nella black-list che ora conta 862 persone fisiche e 53 persone giuridiche.
Nuove sanzioni dagli Usa: colpita la famiglia Peskov
Nuova raffica di sanzioni americane agli oligarchi russi e al circolo ristretto di Vladimir Putin. Nel mirino del Tesoro finiscono 10 componenti del consiglio di amministrazione della banca VTB, 12 membri della Duma e la famiglia del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
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