Sono Sicilia, provincia autonoma di Bolzano e Calabria le Regioni e province autonome che registrano questa settimana il valore più alto relativo all'incidenza dei casi di Covid-19 per 100mila abitanti. In Sicilia il valore dell'incidenza - uno degli indicatori decisionali chiave - è pari questa settimana (periodo di riferimento 10-16 settembre 2021) a 109,1 per 100mila abitanti; nella Provincia autonoma di Bolzano è pari a 90,5 e in Calabria a 84,6, ben oltre la soglia dei 50 casi. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale sull'epidemia da Covid-19 all'esame della cabina di regia illustrato oggi.
Zona gialla, Calabria verso cambio colore: 4 regioni a rischio moderato. Indice Rt scende a 0,85
Dunque la Sicilia resta in giallo e vi entrerà anche la Calabria: in questa regione è fuori soglia massima l'occupazione da parte di pazienti Covid-19 nei reparti di area medica, che si attesta al 17,4% (quindi oltre la soglia fissata al 15%), mentre l'occupazione delle terapie intensive supera, anche se di poco, la soglia del 10%, attestandosi al 10,7%. Per quanto riguarda il tasso di mortalità (rapporto decessi su popolazione) a livello nazionale è pari a 0,53% in calo rispetto ai dati della settimana precedente. Il dato più elevato si registra in Sicilia al 2,09%, seguito da Calabria al 1,01% e Basilicata 0,91%.
Zona bianca e zona gialla, le differenze
Dunque la Calabria seguirà a distanza di qualche settimana quanto accaduto alla Sicilia.
Il Green pass
Dunque rispetto alla zona bianca, in quella gialla non cambiano le funzioni del Green pass: la Certificazione verde - per vaccinati, guariti o soggetti negativi a tamponi - permette come detto l'accesso a ristoranti e bar al chiuso. All'aperto, il servizio può essere offerto a tutti. Nei bar il consumo di prodotti al banco o all’aperto è consentito a tutti i clienti. Il servizio e il consumo al tavolo al chiuso è invece consentito solo ai clienti dotati di una certificazione verde valida o a quelli che ne siano esentati.
In entrambe le fasce di colore non c'è il coprifuoco, che in zona gialla è stato abolito lo scorso 21 giugno. Stesso discorso per quanto riguarda i limiti agli spostamenti: in zona gialla e bianca si può andare dove si vuole quando si vuole. Insomma, si può entrare e uscire dalla regione in zona gialla ed è possibile raggiungere le seconde case fuori regione a prescindere dal colore della zona di partenza e di arrivo. Il Green pass resta indispensabile per l'accesso ad una serie di attività e servizi (piscine, palestre, centri termali, cinema, teatri, parchi a tema, congressi e fiere). Ma cambia la capienza massima consentita per cinema e teatri, così come per manifestazioni ed eventi. Non è escluso nemmeno lo sport: negli stadi non possono esserci più di 2.500 spettatori e non devono occupare più del 25% dei posti disponibili.
Le regole
Ricapitolando, in sintesi, ecco le regole nelle zone gialle e le differenze con quelle in bianco.
Mascherine: In zona bianca sono obbligatorie solo nei locali al chiuso, in gialla invece devono tassativamente essere indossate sempre, anche all’aperto.
Ristoranti: aperti sia al all’interno (con green pass) che all’aperto (anche senza), ma in gialla il limite di commensali al tavolo è di quattro persone, con una deroga per i conviventi.
Spettacoli: teatri, cinema, concerti, musei e terme sono accessibili, ma come per la zona bianca sempre con l’utilizzo del green pass. In zona gialla però la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima e il numero di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a mille per gli spettacoli al chiuso.
Eventi sportivi: la capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima e comunque non si possono sforare i 2.500 spettatori all’aperto (mille al chiuso).
Scuola: Con il ritorno a scuola la presenza in classe al momento è garantita al 100%, a meno che non si verifichino necessità di quarantene o focolai.
Spostamenti: Con il nuovo profilo di rischio giallo, le misure prevedono che ci si possa spostare tra le Regioni – anche senza il green pass – ed è possibile raggiungere le seconde case fuori regione aldilà del colore del territorio di provenienza e di quello di arrivo.
Coprifuoco: Non ci sono più limiti orari alla circolazione, dunque nessun coprifuoco, che è stato eliminato lo scorso 21 giugno.