Prof di religione arrestato per pedofilia, abusi sessuali (anche) davanti alla tv. «Guardiamo insieme Harry Potter...»

Alessandro Frateschi accusato di violenza sessuale su 5 ragazzini, l'inchiesta a Latina

Prof di religione arrestato per pedofilia, abusi sessuali (anche) davanti alla tv. «Guardiamo insieme Harry Potter...»
Prof di religione arrestato per pedofilia, abusi sessuali (anche) davanti alla tv. «Guardiamo insieme Harry Potter...»
Marco Cusumanodi Marco Cusumano
Venerdì 19 Gennaio 2024, 07:39 - Ultimo agg. 12:07
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Gli abusi sessuali contestati ad Alessandro Frateschi, l'ex diacono e insegnante di religione arrestato per pedofilia, avvenivano in luoghi diversi e con modalità che variavano a seconda della vittima. Tra gli episodi più gravi, secondo quanto ricostruito dalla Procura di Latina, c'è quello avvenuto alla vigilia di Natale del 2021 quando un ragazzo minorenne era ospite a casa Frateschi. La violenza sarebbe avvenuta durante la visione del film "Harry Potter", una situazione domestica di apparente tranquillità che invece si è rivelata una trappola per il minorenne: Frateschi avrebbe abusato di lui davanti alla televisione, approfittando di un momento in cui si trovavano da soli nella stanza.

L'indagato, davanti al giudice Giuseppe Molfese, ha negato gli abusi sostenendo una tesi che di certo non ha convinto il magistrato, dicendo in sostanza che il ragazzino soffriva di un problema fisico nelle parti intime e lui voleva in qualche modo "aiutarlo".

A quanto emerso Frateschi conosceva bene il ragazzino perché aveva frequentato il corso di catechismo nel quale l'ex diacono svolgeva il ruolo di educatore.

Il gruppo di ragazzi frequentava una chiesa di Terracina, Frateschi suonava e loro cantavano in un piccolo coro parrocchiale. Tutte situazioni che consentivano all'indagato di entrare frequentemente in contatto diretto con decine di minorenni.

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LE ACCUSE

Il procedimento che arriverà in tribunale il primo febbraio riguarda 5 casi di abusi sessuali avvenuti tra il 2018 e il 2023. Episodi emersi esattamente un anno fa, nel gennaio 2023, quando grazie alle denunce presentate dalle famiglie di alcuni alunni del liceo scientifico Majorana di Latina, iniziarono le indagini a carico dell'insegnante e diacono, poi allontanato dalla Diocesi di Latina dove svolgeva anche un lavoro part-time nel settore amministrativo.

Dopo aver faticosamente superato un muro di omertà, i carabinieri sono riusciti a ricostruire una serie di episodi di approcci che inizialmente avvenivano attraverso i social network. Scavando nella vicenda però è emerso un quadro molto più pesante: le molestie non erano solo virtuali, ma si concretizzavano anche fisicamente in luoghi e tempi diversi, addirittura all'interno della scuola di via Sezze. I cinque ragazzi al momento individuati come vittime sono tutti minorenni, tranne uno che nel frattempo ha raggiunto la maggiore età. Oltre agli alunni del liceo Majorana c'è anche un ragazzo che, all'epoca dei fatti, era in affidamento alla famiglia dell'insegnante di religione.

LE TRAPPOLE

Dopo aver preso confidenza attraverso una serie di messaggi inviati dai social network, Frateschi passava a un secondo livello, alzando il livello di "intimità" delle conversazioni fino ad avanzare richieste esplicite di fotografie senza vestiti. Con un ragazzo in particolare «intrattenendo conversazioni a sfondo sessuale - si legge nelle carte dell'accusa - lo invitava a incontri al di fuori della scuola ai quali doveva presentarsi da solo, cingendolo ai fianchi e alle gambe contro la sua volontà» per poi costringerlo a consumare un rapporto sessuale.

LA PARTITA DI CALCIO

Una delle vittime di Frateschi sarebbe stata abusata durante la visione di una partita di calcio. Si tratta dell'episodio più lontano, risale al 2018, ed è emerso solo dopo l'arresto del prof. In quel momento la giovane vittima, leggendo le notizie sulla stampa, ha trovato il coraggio di raccontare quanto accaduto anche a lui, molto tempo prima. Figlio di amici di famiglia, il ragazzo era a casa di Frateschi per vedere una partita di calcio in televisione quando è stato costretto ad atti sessuali con l'ex insegnante di religione, con il quale aveva una conoscenza profonda per via del rapporto con la sua famiglia. Un episodio gravissimo, emerso solo grazie all'indagine sugli alunni abusati.

PRIMA UDIENZA

Il primo febbraio è fissata al tribunale di Latina l'udienza preliminare a carico di Alessandro Frateschi, 50 anni, ex insegnante di religione e diacono, agli arresti domiciliari per abusi sessuali su minorenni.
Nel processo di Latina, la Garante dell'Infanzia e dell'adolescenza Monica Sansoni, chiederà di costituirsi come parte civile tramite l'avvocato Nicodemo Gentile. La stessa richiesta era stata avanzata nel processo in corso a Tivoli a carico di Mirko Campoli, anche lui ex insegnante di religione accusato degli stessi reati. In questo caso il tribunale ha accolto la richiesta di Sansoni, rappresentata dall'avvocato Pasquale Lattari, in considerazione del ruolo attivo che la Garante svolge a tutela delle vittime di violenze.

Dopo il sequestro di una notevole quantità di materiale pedopornografico sui dispositivi sequestrati a Frateschi, è stata aperta un'indagine della Procura di Roma competente in materia. Gli investigatori stanno ricostruendo la provenienza di foto e video, per verificare l'esistenza di una vasta rete di pedofili.
 

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