Coronavirus, scuole aperte da domani nel sud pontino: concluso vertice-fiume in Prefettura

Coronavirus, scuole aperte da domani nel sud pontino: concluso vertice-fiume in Prefettura
Coronavirus, scuole aperte da domani nel sud pontino: concluso vertice-fiume in Prefettura
di Laura Pesino
Martedì 3 Marzo 2020, 16:27 - Ultimo agg. 21:14
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Dalle 15 i sindaci dei comuni della provincia di Latina sono in Prefettura per un vertice convocato dal prefetto Maria Rosa Trio a cui partecipa anche il direttore generale dell'Asl di Latina, Giorgio Casati, per fare il punto sulle misure da intraprendere sull'emergenza Coronavirus alla luce del caso positivo al Coronavirus di una donna di Cremona che era in visita dai parenti a Minturno.

 

 

Da oggi e fino al 7 marzo sono chiuse per questo motivo le scuole in sei comuni del sud pontino, mentre a Itri la chiusura è stata disposta dal sindaco solo per oggi. Sono oltre una ventina inoltre le persone in quarantena domiciliare tra medici e infermieri del Dono Svizzero di Formia e del Punto di Primo intervento di Minturno dove la donna si era presentata tra sabato e domenica. Il pronto soccorso di Formia è stato sanificato e riaperto alle 20 di lunedì e il personale
medico-sanitario è stato messo in isolamento. A Minturno il sindaco Gerardo Stefanelli oltre alle scuole ha disposto la chiusura di palestre ed edifici pubblici, annullato eventi e riunioni, corsi e qualunque attività coinvolga un elevato numero di persone.

Aggiornamento ore 16.45
Si apprende che il prefetto maria Rosa Trio ha chiesto ai sindaci del sud pontino di ritirare le ordinanze con cui hanno disposto la chiusura delle scuole fino a sabato, sulla base delle indicazioni del Governo che limita le chiusure nelle zone con focolai locali.


Aggiornamento ore 17.30
I sindaci del sud pontino sospenderanno in autotutela le ordinanze emesse lunedì pomeriggio e dunque le scuole di tutti e sei i comuni (Minturno, Formia, Spigno Saturnia, Gaeta, Castelforte e Santi Cosma e Damiano) riapriranno già domani mattina, mercoledì 4 marzo. Le misure adottate infatti contrastano con il decreto governativo pubblicato lunedì. Alla fine del vertice il sindaco di Mintruno Gerardo Stefanelli ha comunicato che fortunatamente i test di tutte le altre persone venute in contatto con la donna di Cremona sono risultati negativi.

Aggiornamento ore 18
«Latina non è focolaio di coronavirus», lo ha ribadito al termine del vertice in prefettura a Latina il manager della Asl pontina Giorgio Casati, ma, ha aggiunto, «solo con l'impegno di tutti si può evitare la diffusione del contagio».

Aggiornamento ore 18.32
Durante il vertice è stato che attualmente la Provincia di Latina non è sede di focolaio e non si trova né in zona gialla né tantomeno in zona rossa. Spiega il Comune di Latina in una nota: "Sulla base dell’art. 35 del Decreto Legge n. 9 del 02/03/2020 pubblicato sulla G.U. che rende inefficaci le ordinanze contingibili ed urgenti adottate dai Sindaci, verranno riaperti gli Istituti scolastici nei Comuni in cui era stata disposta la chiusura. Le istituzioni rinnovano l’invito alla cittadinanza di affrontare la situazione senza panico ma con le giuste precauzioni e la giusta consapevolezza".
 

Aggiornamento ore 18.50
«La situazione è sotto controllo, per questo dobbiamo dare segnali positivi e rassicuranti perché la situazione di Latina va tenuta sotto controllo ma è decisamente meno grave di quella che stanno affrontando altre città italiane», lo ha ribadito il prefetto di Latina maria Rosa Trio al termine del vertice tenuto in prefettura con i sindaci pontini. «Nella mattinata - ha aggiunto il prefetto Trio - ho incontrato anche esercito e vigili del fuoco per programmare eventuali necessità, ma lo ripeto la situazione è sotto controllo».

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