Ddl Zan, Latina in piazza con altre 41 città: oggi protesta a parco Falcone

Ddl Zan, Latina in piazza con altre 41 città: oggi protesta a parco Falcone
Sabato 30 Ottobre 2021, 05:04 - Ultimo agg. 11:22
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Un incontro per manifestare tutti insieme contro l'affossamento del Ddl Zan, avvenuto due giorni fa in Senato. Oggi alle 16, al parco Falcone e Borsellino di Latina, si ritroveranno tutti insieme Arcigay Latina-Sei come sei, che ha organizzato l'evento, 6000 Sardine, Centro donna Lilith, Diaphorà. Latina è una delle 42 città italiane che oggi scendono in piazza per protestare contro quanto è accaduto in Senato.
La manifestazione, dal titolo Noi non ci nascondiamo - Potete affossare una legge, non la realtà, nasce perché, come spiega Arcigay Latina nel proprio post su Fb, «quello che è successo in Parlamento non può lasciarci indifferenti: 154 senatrici e senatori hanno deciso sulle nostre vite, senza assumersi la responsabilità politica, senza metterci la faccia. Siamo stati umiliati dalle istituzioni che dovrebbero tutelarci e rappresentarci con scroscianti applausi e cori da stadio per l'affossamento di una legge di civiltà. Non ci fermiamo! i nostri parlamentari evidentemente non solo non attraversano le nostre stesse strade, ma non conoscono le nostre scuole, le nostre piazze, la società. Scendiamo in piazza perché noi non ci nascondiamo! Ora è l'ora della rabbia, di reagire a una politica insufficiente e mediocre, contro un parlamento che legittima la violenza, contro i mandanti morali dell'odio che subiamo».
Tra le associazioni che partecipano, 6000 Sardine, la cui coordinatrice comunale, Anna Claudia Petrillo, si era candidata come consigliera comunale nel Pd, nelle elezioni amministrative, ottenendo 466 preferenze personali: «È un manifestazione organizzata in contrapposizione a quanto accaduto in Parlamento sul Ddl Zan - spiega la Petrillo. L'obiettivo è quello di farci sentire, in quanto crediamo che non sia stato un comportamento leale, all'interno delle forze che sostenevano questo provvedimento. Ma anche tra chi non lo sosteneva, e ha pensato di fare cori da stadio in Aula, crediamo che non sia stato rispettoso delle istituzioni e del fatto che la nostra è una democrazia rappresentativa. Anche lo stesso voto segreto, con cui è stato affossato il Ddl Zan, non palesa chi si sia espresso a favore o contro. Noi ci stiamo mettendo la faccia, e continueremo a lottare per i diritti di tutti. E proprio perché era un disegno di legge in favore di diritti ampi, domani (oggi, ndr), parteciperanno anche Centro donna Lilith e Diaphorà», conclude la Petrillo. Il Ddl, contro l'omotransfobia, scritto e predisposto dal deputato Pd Alessandro Zan, aveva superato l'esame della Camera dei deputati, ma non ha superato il voto sulla cosiddetta tagliola, mercoledì in Senato, a votazione segreta.
An. Ap.
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