La morte di Desiree, 16 anni, resta avvolta nel mistero

La morte di Desiree, 16 anni, resta avvolta nel mistero
di Elena Ganelli
Martedì 23 Ottobre 2018, 11:44 - Ultimo agg. 15:45
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Aveva appena 16 anni Desiree M. e nessuno dei familiari riesce a spiegarsi perché fosse andata a Roma, cosa ci facesse in quell'edificio abbandonato nel quartiere San Lorenzo dove all'alba di venerdì è stata ritrovata ormai morta. La terribile fine della ragazza, che abitava a Cisterna con la madre e una sorella più piccola, è ancora circondata da enormi interrogativi. Desiree non aveva fatto rientro a casa venerdì sera, una circostanza inusuale che aveva indotto i familiari a presentare una denuncia al commissariato: la ragazza era abituata a comunicare sempre i suoi spostamenti e a non allontanarsi da casa senza avvisare. Eppure è arrivata nella Capitale dove ha perso la vita in circostanze ancora misteriose.
A segnalare la sua presenza nello stabile di via dei Lucani è stata una telefonata anonima giunta da una cabina telefonica della zona: qualcuno ha detto che c'era una ragazza che stava male e che stava morendo. Ma quando i soccorsi sono arrivati l'accesso all'edificio - una ex officina in disuso - è stato ritardato dalla presenza di un enorme lucchetto al cancello che ha costretto i sanitari ad attendere l'arrivo dei vigili del fuoco per rimuovere la catena. Purtroppo per Desiree era ormai troppo tardi, la ragazza era già morta a causa di un arresto cardiocircolatorio sulla cui origine dovrà fare luce l'autopsia affidata al medico legale. Si ipotizza l'assunzione di droghe anche se la ragazza non aveva alcun precedente in questo senso e a detta dei familiari non aveva mai fatto uso di stupefacenti. «La ragazza era molto seguita dalla mamma e dai nonni - riferiscono i parenti - e non si era mai allontanata da casa». Tanto meno per raggiungere Roma e di solito, come ci tengono a sottolineare gli zii, comunicava tutti i suoi spostamenti.
La sera prima della sua scomparsa aveva infatti telefonato alla nonna avvertendola che avrebbe dormito da un'amica, aveva aggiunto che il giorno successivo si sarebbe andata a iscrivere a scuola. Lo scorso anno infatti si era iscritta all'Agrario di Latina, ma non le era piaciuto, quest'anno voleva frequentare l'Artistico, invece proprio nelle ore in cui l'avrebbe dovuto fare se ne sono perse le tracce. Una scomparsa che ha gettato nella disperazione la famiglia, che l'ha cercata ovunque, fino alla drammatica telefonata degli investigatori del commissariato San Lorenzo nel momento in cui il corpo è stato identificato. Secondo i primi accertamenti non sarebbero stati trovati segni di violenza, solo l'autopsia potrà chiarire le cause del decesso. A Cisterna intanto la comunità si stringe alla famiglia, sotto choc e stravolta dal dolore per una fine tragica e inspiegabile.
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