Le impronte di dinosauro di Sezze: domani un appuntamento alla scoperta del monumento naturale

Le impronte di dinosauro di Sezze: domani un appuntamento alla scoperta del monumento naturale
di Francesca Leonoro
Mercoledì 23 Giugno 2021, 15:27
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La sensazionale scoperta di oltre 200 impronte di dinosauri risalenti a circa 100 milioni di anni fa nel territorio di Sezze ha segnato una svolta epocale nel mondo della paleontologia. Non solo è stato appurato che, contrariamente a quanto si pensasse in precedenza, il bacino del Mediterraneo non era un’immensa distesa oceanica, ora si ha anche la certezza che in quelle terre emerse del centro Italia vivessero diverse specie di dinosauri. 

Proprio a Sezze, più nello specifico nel Fosso del Brivolco, gli animali preistorici hanno lasciato tracce inequivocabili del loro passaggio e quell’area, nota anche come ex Cava Petrianni, che è stata dichiarata Monumento Naturale con Decreto del Presidente della Regione Lazio nel 2016, sarà il tema di un evento in programma per domani organizzato dalla Compagnia dei Lepini. 

L’appuntamento si inserisce nell’ambito della manifestazione organizzata dall’ente in collaborazione con la Regione dal titolo “I monumenti naturali.

Tra la natura e la storia del territorio dei Monti Lepini”. Scopo della conferenza che si terrà sui canali social della Compagnia domani a partire delle 16:00 è proprio quello di sottolineare l’importanza di quei siti di interesse storico e culturale che la Regione Lazio ha deciso di elevare a Monumenti Naturali. 

Dopo il primo incontro dedicato al lago di Giulianello e il secondo, lo scorso giovedì, nel quale si è parlato del Monumento Naturale di Monticchio a Sermoneta, questa volta sotto i riflettori finirà proprio il Fosso Brivolco di Sezze. 

Alla videoconferenza prenderanno parte il presidente Quirino Briganti, il consigliere regionale Salvatore La Penna, Vito Consoli e Diego Mantero della direzione regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette e Daniele Raponi, il geologo che insieme al collega Gaspare Morgante nel 2003 ha scoperto per primo le tracce dei dinosauri all’interno della zona alle porte di Sezze.

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