"Ogni minuto conta", in un convegno l'esperienza di Latina negli interventi per infarto e ictus

"Ogni minuto conta", in un convegno l'esperienza di Latina negli interventi per infarto e ictus
di Giovanni Del Giaccio
Giovedì 7 Novembre 2019, 15:04 - Ultimo agg. 15:05
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L'esperienza svolta al "Santa Maria Goretti" di Latina e nella Asl per infarto e ictus è al centro di un simposio in programma domani, venerdì 8 novembre, all'aditorium "Aurelia" di Roma. L'iniziativa è della Asl, insieme all'Ares 118 e alla Fondazione italiana Cuore e circolazione onlus. 

Una giornata che metterà a confronto esperti di tutta Italia sugli  eventi ischemici, infarto e ictus, che «rappresentano a oggi la prima causa di morte nel mondo occidentale» - spiegano gli organizzatori. «Al fine di ridurre il numero di decessi e le conseguenze a lungo termine sulla salute dei pazienti, il fattore tempo è considerato di fondamentale importanza - spiega Francesco Versaci, dirigente della cardiologia a Latina e responsabile scientifico dell'appuntamento di domani -  La creazione di reti di intervento tempo-dipendenti, in grado di garantire diagnosi e scelte terapeutiche tempestive viene, pertanto, considerata di primaria importanza, anche attraverso la centralizzazione del paziente in unità altamente specializzate». Vale a dire unità di terapia intensiva coronarica e stroke unit. Sia nel trattamento degli infarti che in quello degli ictus le esperienze di Latina sono ormai riconosciute in tutta Italia

Attraverso il confronto tra professionisti di varie discipline e l’alternarsi di sessioni teoriche e pratiche, l’evento di domani «mira a definire lo stato dell’arte in tema di prevenzione, diagnosi e terapia dell’ictus e dell’infarto».

Tra i presidenti delle sessioni  Massimo Annicchiarico,  direttore generale del San Giovanni Addolorata di Roma; Giorgio Casati, direttore generale della Asl di Latina; Maria Paola Corradi, direttrice generale dell'Ares 118 Lazio; Fabrizio D'Alba, direttore generale del San Camillo Forlanini; Ciro Indolfi, direttore della cardiologia al Mater Domini di Catanzaro e Francesco Romeo, direttore della cardiologia a Tor Vergata (Roma)
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