Un coltello è stato trovato in mare, sotto la darsena "La Quercia" a Formia , al termine di un’immersione subacquea. E’ una delle due armi che ha reciso mortalmente l’arteria femorale di Romeo Bondanese e ha squarciato il quadricipite della gamba del cugino, forse il vero bersaglio dell’aggressione? Gli inquirenti della Polizia di Stato mantengono riserbo, ma è emerso quasi nell'immediatezza del delitto che non poteva essere stato un coltellino svizzero a uccidere il diciassettenne formiano.
E' atteso, nel frattempo, l'esito dell'autopsia eseguita presso l’istituto medicina legale del Policlinico Gemelli di Roma da Vincenzo Grassi, il medico legale nominato dal Procura per i Minorenni. Erano presenti anche Luca Lepore in rappresentanza del collegio difensivo e Antonio Oliva in rappresentanza della parte offesa.
I funerali di Romeo si svolgeranno domani - domenica 21 febbraio - alle 15, presso la chiesa di San Giovanni Battista e ad officiarli sarà l’arcivescovo di Gaeta Monsignor Luigi Vari e da altri sacerdoti della forania di Formia.