Siccità, per ora niente ordinanze per limitare il consumo dell'acqua

Siccità, per ora niente ordinanze per limitare il consumo dell'acqua
di Andrea Apruzzese
Sabato 25 Giugno 2022, 12:02 - Ultimo agg. 20:59
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L'appuntamento centrale sarà la conferenza dei sindaci dell'Ato4 di lunedì mattina, ma intanto tra loro c'è già chi, come Domenico Guidi, ha emesso l'ordinanza per limitare l'uso dell'acqua, all'indomani della dichiarazione di stato di calamità da parte del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. La siccità morde anche in provincia di Latina nonostante non sia ancora una situazione emergenziale.

DOCUMENTO UNITARIO

Lunedì mattina, formalmente, la conferenza dei sindaci è convocata per aumentare le tariffe idriche. E già questo scatenerà non poche polemiche da parte di alcuni primi cittadini. Il gestore ha infatti sottolineato la necessità di fare fronte alla sentenza sui canoni dei consorzi di bonifica, all'aumento dei costi energetici e al recupero della morosità. Non tutte le richieste del gestore saranno accolte, ma un aumento ci sarà. Il tema siccità sarà però centrale, come ricorda anche il presidente dell'organismo, nonché della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, per il quale «lunedì in conferenza dei sindaci affronteremo la questione. A oggi le falde sorgive non sono comunque in situazione di criticità importante». Parole simili anche dal sindaco del capoluogo, Damiano Coletta, per il quale «lunedì, a margine della conferenza, discuteremo del tema; subito dopo avremo un incontro con il Prefetto, e in settimana con la Regione Lazio. Rispetto ai dati disponibili, siamo la provincia messa meno peggio in tutto il Lazio, e anche gli interventi successivi al 2017, hanno dato risultati efficaci. Certo rimane il problema della dispersione idrica». Coletta annuncia anche un dato importante: «Noi sindaci faremo un documento unitario per invitare la popolazione a limitare gli sprechi, e usare l'acqua solo per scopi alimentari e igienico sanitari.

Anche i consorzi hanno preso provvedimenti in ambito agricolo». Secondo Coletta, comunque, «al momento non c'è grande allarmismo, siamo in una situazione di attenzione, che non va sottostimata, ma neanche di emergenza immediata». Antonio Terra, sindaco di Aprilia, annuncia dalla prossima settimana una possibile riduzione nell'innaffiare parchi e giardini, «ma prima dobbiamo avere un confronto con Acqualatina per avere il quadro della situazione in questo quadrante; il gestore ha annunciato di avere già riattivato due pozzi a Campo di Carne, ma per metterli in rete occorre attendere prima il dearsenificatore per limitare l'arsenico: dalla prossima settimana dovrebbero essere disponibili».

ORDINANZA

Intanto c'è già chi ha fatto l'ordinanza per limitare l'uso: è Domenico Guidi, sindaco di Bassiano, che annuncia di averla emessa «per non lavare le macchine, per non riempire piscine, per non innaffiare i giardini, e per invitare i cittadini a a razionalizzare il più possibile l'uso. Sarà in vigore fino al 30 settembre e la sanzione per i trasgressori va da un minimo di 200 a un massimo di 2mila euro». Guidi annuncia inoltre che lunedì presenterà ai colleghi due mozioni, una per contrastare l'aumento delle tariffe, e un'altra per contrastare la siccità, «con interventi immediati sulla rete, e indicazioni per non sprecare l'acqua». Se al momento non c'è emergenza, bisogna comunque contrastare il rischio che sorgenti e falde scendano troppo, se continua a non piovere. Lunedì, in particolare, il gestore comunicherà quanto è stato recuperato con gli interventi.

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