Incendio agli Alimini, nel Salento, vicino a Otranto: i carabinieri Forestali del nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale (nipaf), guidati dal comandante Andrea Tommasi, hanno individuato il presunto piromane nella tarda serata del 19 marzo e lo hanno denunciato. L'uomo avrebbe appiccato il fuoco costrigendo i caschi rossi di Lecce, Gallipoli e Maglie a lavorare ininterrottamente dalle 14 del pomeriggio per domare le fiamme.
Una squadra di vigili del fuoco è rimasta ai laghi tutta la notte per effettuare operazioni di contenimento. Le operazioni, infatti, sono state rese difficili a causa delle zone impervie nei pressi del piccolo lago. Le fiamme hanno distrutto canneto e macchia mediterranea, rovi e canne della zona palustre, propagandosi in una zona di circa 40 ettari compresa tra lo specchio d’acqua e alcuni campi coltivati, di difficile accesso per le squadre da terra.
Le fiamme sono state domate solo questa mattina.
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Per tutta la notte si è cercato di non far espandere il fuoco.
Solo il 5 marzo scorso un altro grosso incendio aveva divorato oltre 20 ettari di campagna nella stessa zona provocando danni ingenti alla flora e alla fauna.