«Non finse di avere il Covid per sfuggire all'arresto: era in isolamento»

«Non finse di avere il Covid per sfuggire all'arresto: era in isolamento»
Martedì 15 Dicembre 2020, 09:39
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In relazione all'articolo pubblicato il 17 novembre scorso, l'avvocato Andrea Frassanito - per conto di Elio Luca My - fa sapere quanto segue: «Non risponde al vero che My, in occasione del suo arresto, abbia "finto" di essere affetto da covid. E' vero, invece, che nei giorni che hanno preceduto il suo arresto, avvenuto, peraltro, presso la propria abitazione, My abbia avuto contatti diretti con familiari (convivente e figlio minore), risultati positivi al Covid, come da referto, ed in isolamento fiduciario domiciliare, e presentava sintomi compatibili con il contagio (febbre e tosse), che gli esami ai quali è stato sottoposto prima di essere tradotto in carcere (ed ai quali si sarebbe in ogni caso dovuto sottoporre) hanno escluso». 

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«Non risponde parimenti al vero che il sottoscritto, in occasione del precedente arresto, sia ricorso ad altro espediente per sottrarsi alla detenzione (farsi ingessare un gamba); è vero invece che in tale occasione il sottoscritto, a seguito di un incidente stradale, ha subito la "frattura spiroide del 3° distale di tibia dx", con applicazione di gesso femoro-podalico e con successiva sottoposizione, nel corso della detenzione, ad un primo intervento chirurgico per la riduzione e sintesi della frattura ed un secondo per la rimozione dei mezzi di sintesi, come da documentazione medica che allega.

Per i postumi della frattura il sottoscritto è stato riconosciuto invalido civile al 75%».

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