Lesioni personali aggravate e violenza privata: dovranno rispondere di questi reati due fratelli di Lecce che hanno aggredito un minorenne, in un bar vicino a Porta San Biagio. L'aggressione è peraltro avvenuta davanti a testimoni, senza che nessuno intervenisse: il ragazzino è stato costretto a chiamare da solo la Polizia e i due fratelli sono stati individuati e denunciati dagli agenti delle Volanti. Per il più grande di loro, già noto e sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per una rapina commessa l’estate scorsa a San Cataldo, sono scattati i domiciliari.
La violenza davanti a testimoni
Nei guai sono finiti Patrick Intrepido, leccese di 20 anni, e il fratello diciottenne: sarebbero stati loro, il 13 giugno scorso, ad aggredire un minorenne “reo”, a loro dire, di aver urtato la busta contenente un regalo con lo zaino che portava in spalla.
Trovatosi isolato e senza aiuto, il minore ha chiamato il 113 e poi ha raggiunto da solo il Pronto soccorso dell'ospedale di Lecce, dove gli hanno riscontrato ferite guaribili in dieci giorni.