Il 25 aprile festa di Libertà e di tutte le Liberazioni

Il 25 aprile festa di Libertà e di tutte le Liberazioni
Lunedì 25 Aprile 2022, 08:00 - Ultimo agg. 09:00
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Gentile direttore, 
il 25 aprile è il giorno della Resistenza. Mi fa piacere che il responsabile dell’Anpi abbia cambiato il suo giudizio su quello che sta facendo l’Ucraina di fronte all’invasore russo. Si tratta di Resistenza, con la R maiuscola, perché come definire altrimenti l’azione di un popolo, oltre che dell’esercito, di difendere il suo territorio? Ho impressione che siccome la guerra è a distanza, un po’ tutti ci stiamo abituando e immaginiamo di spaccare il capello sulle responsabilità, distolti anche da uno stolto dibattito in televisione, spesso alimentato con provocatori soltanto per aumentare gli indici di ascolto. Io penso che bisogna essere chiari: la guerra l’ha scatenata la Russia e l’Ucraina sta resistendo. Strano che avesse avuto dubbi proprio l’Associazione Nazionale dei Partigiani d’Italia.

Romeo Vassallo
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Caro Romeo,
la festa della Liberazione celebra non solo semanticamente la conquista della libertà, la prevalenza di tutte le liberazioni da dittature e sopraffazioni. La libertà non si contratta e si ottiene anche con le armi.

La parola fine ad un dibattito che francamente non ha avuto nulla di storico e molto della cronachetta da interesse di piccola bottega, l’ha messa il presidente Mattarella con parole inequivocabili che oggi è bene ricordare. «Il 25 aprile ci ricorda un popolo in armi per affermare il proprio diritto alla pace dopo la guerra voluta dal regime fascista. Fu un’esperienza terribile; che sembra dimenticata, in queste settimane, da chi manifesta disinteresse per le sorti e la libertà delle persone, accantonando valori comuni su cui si era faticosamente costruita, negli ultimi decenni, la convivenza pacifica tra i popoli. Il convinto e incondizionato rifiuto di ogni sopraffazione totalitaria, unitamente alla consapevolezza dell’importanza della democrazia, all’affermazione coraggiosa e intransigente del rispetto della dignità umana, al rifiuto di ogni razzismo, alla fedeltà ai propri ideali, sono i valori che ci sono stati affidati dalla Liberazione; e che avvertiamo di dover trasmettere ai nostri figli, ai nostri nipoti, ai giovani europei perché si scongiuri l’inescusabile atrocità della guerra».

Federico Monga

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