Gentile Direttore,
non volevo più andare al Maradona quest’anno per le ultime delusioni del Napoli che non riesce più a vincere lo scudetto. Arriviamo ad un certo punto e poi il Napoli si sgonfia. Ma insieme a mia moglie domenica ho deciso di andare allo stadio per salutare Lorenzo Insigne. Ero rimasto male alla sua decisione di andare al Toronto, ma poi me ne sono fatto una ragione. L’ho applaudito quando ha salutato noi tifosi e mi sono messo anche a piangere come lui. Mi sono convinto che chi gioca nel Napoli ed onora la maglia non spezza mai il rapporto con la maglia azzurra e la nostra città. Finora solo Higuain ha tradito, secondo me, il Napoli. Ma tutti gli altri, Hamsik, Callejon ed ora Insigne sono sempre nel nostro cuore. Napoli è magica, giocare con il Napoli è un onore per chi lo fa!
Giuseppe Esposito
Napoli
Caro Giuseppe,
parliamo chiaro: non ho mai compreso chi, tra i tifosi del Napoli, contestava Lorenzo Insigne. Non mi è mai piaciuto quel soprannome, che correva di bocca in bocca e sarà arrivato anche alle orecchie del campione, tratto dalle sue origini di ragazzo di provincia.
Federico Monga