Gentile Direttore,
ho letto ieri sul Mattino, quotidiano a cui sono affezionato, che il Consiglio Regionale della Campania ha cancellato il divieto per i contratti e i distacchi per i congiunti degli eletti fino al terzo grado! Una norma che avrebbe visto d’accordo maggioranza ed opposizione, perché in politica nessuno vuole rinunciare ai vantaggi. Le dirò: rimango basito, in quanto si dà forza alle carriere dei “raccomandati” e dei componenti della cerchia familiare degli eletti, eliminando o facendo diminuire molte possibilità a coloro che, per competenza ed onestà intellettuale, potrebbero meritare una onesta carriera all’interno del Consiglio. Non le sembra, direttore Monga, una via aperta al consolidamento del clientelismo? La saluto cordialmente.
Pietro Sanguineti
Napoli
Caro Pietro,
vediamo se dopo la denuncia comparsa sul Mattino in consiglio regionale avranno il buon gusto di tornare sui loro passi. In ogni caso la giustificazione che l’autorità anticorruzione abbia dato il via libera è una foglia di fico.
Federico Monga