Che bella Napoli! Amate di più la vostra città, amatela profondamente

Che bella Napoli! Amate di più la vostra città, amatela profondamente
di Alberto Bosis
Domenica 23 Agosto 2020, 20:00
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Caro direttore,

mi chiamo Alberto Bosis, sono un architetto comasco. Quest'anno ho trascorso le vacanze a Napoli. Pochi giorni, sette, ma sufficienti per consentire un commento (ovviamente parziale). Che dire? Malgrado conoscessi Napoli «sulla carta», viverla per qualche giorno è altra cosa (come per tutte le città e i luoghi). Conosco (anche bene in alcuni casi) la maggior parte delle città italiane ed europee, ma... questa volta è stato diverso. La mia opinione, per quanto possa valere, è che Napoli è qualcosa di unico al mondo. Una straordinaria, formidabile, città (anzi, un insieme di città). Napoli è un patrimonio storico-culturale-paesaggistico-architettonico che non ho visto in nessun altro luogo, nemmeno a Roma o in altre città europee. Raffinata e popolare, elegante e informale, gioiosa e triste nel giro di poche centinaia di metri. Un patrimonio unico al mondo di edifici, chiese, monumenti, oltre a cibo, colori.

Un napoletano mi ha fatto «un pacco» (sigarette con pacchetto pieno di carta) e poi siamo diventati amici. Solo a Napoli può succedere. Ho sentito Lello Arena in piazza Plebiscito la sera di Ferragosto, ho visitato i Quartieri Spagnoli, la straordinaria fermata della Metro a Toledo e poi... Posillipo, Forcella, Marechiaro, Mergellina. Uno spettacolo nello spettacolo. Patrimonio dell'umanità, certo. Ma la gente di Napoli è Patrimonio dell'umanità. Grazie.

Un solo piccolo consiglio ai napoletani: amate di più la vostra città, amatela profondamente, perché quello che avete, lo sapete, non esiste da nessun'altra parte del mondo.

Un abbraccio a tutti,
Alberto 
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