Covid, dobbiamo partecipare ​alla guerra di liberazione

Covid, dobbiamo partecipare alla guerra di liberazione
Venerdì 1 Ottobre 2021, 08:00
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Gentile direttore,
io sono democratica e credo che tutti debbano avere diritto di parola. Ma quello a cui stiamo assistendo, con le tesi no-vax sbandierate ovunque, segna un superamento dei limiti. Persino una funzionaria di polizia, a Roma, colei che potrebbe essere comandata di servizio alla manifestazione a cui ha invece partecipato da attivista, ha espresso pubblicamente la sua tesi anti green pass. Possibile che non si capisca che i messaggi sbagliati, in questo momento, possono creare solo disorientamento? Bene hanno fatto alcuni social a bloccare i no-vax e le loro tremende profezie di morte. Io so solo che per aver convinto una persona a lasciare l’ospedale, la stessa ci ha rimesso la vita. Basta! Altro che dittatura! Altrimenti qui non ne usciremo più. Viva i vaccini e viva il green pass!

Orsola Punzo
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Cara Orsola,
ai «ni vax», ai «free vax», che in realtà sono «no vax» camuffati, a chi parla di libertà di non vaccinarsi rispondo con le strofe del grande Giorgio Gaber:
«Vorrei essere libero come un uomo
Come l’uomo più evoluto
Che si innalza con la propria intelligenza
E che sfida la natura
Con la forza incontrastata della scienza
Con addosso l’entusiasmo
Di spaziare senza limiti nel cosmo
E convinto che la forza del pensiero
Sia la sola libertà
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche un gesto o un’invenzione
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione».

Tutti quanti abbiamo il dovere di partecipare alla guerra per liberarci dal Covid attraverso il vaccino.

Nessuno escluso. 

Federico Monga

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