I 100 euro di multa ai No vax non valgono salute e vite

I 100 euro di multa ai No vax non valgono salute e vite
Martedì 11 Gennaio 2022, 08:00
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Che si dovesse essere più incisivi contro i No Vax era una cosa scontata. Ma le vie di mezzo proprio no. Che senso ha obbligare gli ultra cinquantenni quando dalle statistiche si evince che chi trasmette il corona virus sono soprattutto i giovani. Poi quella sanzione una tantum di 100 euro a chi non si vaccina non fa altro che indignare. La vita o la salute di noi esseri umani ha un valore di 100 euro? E i sacrifici che stiamo sopportando noi cittadini ligi alla osservanza della legge valgono 100 euro? E il lavoro dei sanitari, degli operatori che con immani sforzi combattono una guerra? Il tutto lo possiamo sanzionare con 100 euro? Adesso si è arrivati a sospendere i ricoveri non urgenti per dare la precedenza ai malati di Covid. Tutto giusto. Ma quei 100 euro come prezzo della nostra vita e della nostra salute dà un senso di indignazione.

Domenico Valentino
Afragola

Caro Domenico,
l’Istituto superiore di Sanità ha fatto un po’ di conti sul costo delle cure. Li raccontava con la solita puntualità il direttore del Foglio Angelo Cerasa qualche giorno fa: «Il costo giornaliero dell’ospedalizzato è stato stimato pari a 709,72 euro mentre il costo giornaliero dell’ospedalizzato in terapia intensiva è stato stimato pari a 1.680,59 euro.

Ogni paziente non vaccinato ospedalizzato ha un costo medio pro capite pari a 17.408 euro. In un mese campione il totale dei costi ammonta a 69.894.715 (la stima per gennaio è di circa 80 milioni) di cui 51.166.079 per le ospedalizzazioni in area medica e 18.728.636 per le ospedalizzazioni in terapia intensiva. L’87 per cento dei non vaccinati ospedalizzati non sarebbe ricoverato in area medica se fosse stato sottoposto a vaccinazione. L’impatto che avrebbe sul Sistema sanitario una situazione di non vaccinati simile a quella che si ha oggi e quel costo si aggirerebbe dunque intorno ai 720 milioni di euro». Questi numeri mi paiono più che sufficienti per tagliare la testa al toro, dopo due anni in cui ne abbiamo provate tutte, sull’obbligo vaccinale generale.

Federico Monga

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