Gentile Direttore, rifletto sull’attuale “status” dell’ex premier, con il nuovo ruolo politico di leader del Movimento 5 Stelle. Ormai l’ex premier Conte sembra fare azione di propaganda per il Partito Democratico. Altro che nuovo capo del Movimento 5 Stelle. Conte, infatti, partecipa alle riunioni della sinistra, canta persino «Bella ciao», afferma di aspettarsi risultati deludenti per la forza politica che guida ai prossimi test elettorali. Ma, mi sbaglio o un capo non dovrebbe motivare le truppe? Davvero lo sta facendo in queste prime settimane di “prova” alla guida del Movimento 5 Stelle. Gradirei se possibile una sua cortese risposta. E, credo, così gli elettori del Movimento 5 Stelle.
Gabriele Salini
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Caro Gabriele,
il pane del leader di un partito è molto più duro di quello del premier. Giuseppe Conte, a Palazzo Chigi, poteva avvalersi di una squadra infinita di collaboratori: prima era con tutti i ministri con le loro strutture e gli apparati di Stato, e poi i consulenti, dipendenti o collaboratori della Presidenza del consiglio.
Federico Monga