Gentile Direttore,
qualche giorno fa l’Italia ha celebrato la giornata delle vittime del terrorismo ed è stata omaggiata la memoria dell’onorevole Aldo Moro a Roma, dove le Brigate Rosse abbandonarono il corpo dell’importante uomo politico. Il terrorismo ha fatto versare molto sangue innocente tra politici, forze dell’ordine, magistrati, giornalisti. L’ultimo omicidio terroristico in Italia, ho appreso da un servizio al telegiornale, è quello di un poliziotto ferroviario nel 2003, in Toscana. Da allora tante condanne di terroristi, molti dei quali sono ancora irriducibili, tante dissociazioni e pentimenti. Alla luce della situazione politica in questi ultimi venti anni, secondo lei, il terrorismo in Italia è davvero finito? O tanta ingiustizia sociale potrebbe creare proteste e nuovi atti violenti?
Massimo Lo Monaco
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Caro Massimo,
non credo che in Italia si possa dare per morto e sepolto il terrorismo. Siamo l’unico Paese occidentale nel quale il brigatismo rosso riemerge periodicamente, come un fiume carsico.
Federico Monga