Gentile direttore, non tanto da tecnico, ma come cittadino, resto basito ed esterrefatto alla richiesta inoltrata il 2 aprile alla Sapna per il conferimento di 100 tonnellate al giorno di rifiuto indifferenziato da Roma a causa della situazione emergenziale che vive la Capitale. Andrebbe considerato che il mancato revamping degli Stir di Giugliano e Tufino, la prossima chiusura per manutenzione di una linea del termovalorizzatore di Acerra, la probabile riapertura delle attività commerciali e si spera anche della ristorazione e del settore turistico, farà registrare un’impennata di produzione di rifiuti nella Città metropolitana di Napoli. Saremo fortunati se non troveremo noi napoletani le strade sporche, o per meglio dire più sporche del solito!
Adriano Pistilli
Napoli
Caro Adriano, il ciclo dello smaltimento dei rifiuti resta una delle grandi incompiute della Campania.
Federico Monga