Gentile direttore, ho ormai superato gli 80 anni, per la precisione ne ho 84, e vi assicuro che la vita da reclusa che faccio da oltre un anno, a causa del Covid, è diventata davvero insopportabile. Non vedo i figli, i nipoti, gli amici di una vita! Ciò avviene, e con mille precauzioni, solo quando ho bisogno di qualcosa. L’approvvigionamento avviene tramite individui mascherati, la Messa solo in tv. Speravo tanto che il vaccino avrebbe portato un po’ di normalità alla mia vita, ma ora anche per noi anziani si annunciano ritardi perché i vaccini sono finiti. Premetto che anche recarmi al punto di vaccinazione sarebbe stato problematico per vari problemi, ma li avrei superati! Ora sono davvero psichicamente provata. Mi fa rabbia vedere persone che non rispettano le regole, prolungando questo disastro.
Anna Z.
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Cara Anna, non si abbatta. Manca poco al traguardo. I giornali, anche noi del Mattino, denunciamo quotidianamente ritardi ed inefficienze del governo, delle Asl, delle Regioni, dei Comuni.
Federico Monga