Gentile Direttore, si va sempre più verso un monopolio commerciale? Importanti catene di supermercati si stanno ritirando oltre le Alpi: la loro campagna d’Italia è finita con l’abbandono del territorio. L’avanzata inarrestabile degli invasori del nostro mercato, quelli dell’e-commerce, favorisce la desertificazione commerciale, dove probabilmente rimarranno solo i negozietti di frutta e verdura gestiti da stranieri. Gli italiani che fino ad ora hanno gestito la mitica drogheria o il piccolo market di zona vedranno evaporare le loro attività. Sarà anche per questo, ma non solo, che l’Antitrust ha multato pesantemente, forse la più importante multinazionale, in quanto pare detenga una posizione di dominanza nel mercato italiano dei servizi di intermediazione. Non si può negare che per i consumatori, per ora, i vantaggi siano innegabili: ricca offerta di prodotti a prezzo. Ma cosa accadrà con il completamento della penetrazione nella rete commerciale del nostro Paese? Quasi in assenza di concorrenza, i prezzi potranno lievitare. I politici? Paiono non accorgersi di quello che sta succedendo e dispiacerebbe che, a cose fatte, sapessero solo chiedere il ristoro per chi ha perso l’attività o il lavoro. Che ne pensa?
Pietro Balugani
Email
Caro Pietro, la concentrazione in pochi e giganteschi gruppi è uno dei fenomeni più sottovalutati di questi ultimi venti anni.
Federico Monga