Elogio del buonsenso, merce sempre più rara

Elogio del buonsenso, merce sempre più rara
Lunedì 25 Ottobre 2021, 08:00
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Gentile Direttore, sarebbe utile che al posto di tanti programmi tv sulla pandemia, con clima da curva sud, si trasferissero sull’argomento informazioni semplici e trasparenti. Prendiamo de Paesi europei, Romania e Paesi Bassi, che hanno tra loro una popolazione abbastanza confrontabile. La Romania , che finora ha vaccinato di seconda dose il 30,2% della popolazione , ha registrato nell’ultimo mese mediamente 12.000 contagi e 270 decessi giornalieri. L’Olanda col 68,3 della popolazione vaccinata, ha registrato nello stesso periodo 2000 contagi e 8 decessi giornalieri. Per effetto del vaccino cioè, si è ammalata solo per la sesta parte con un numero di decessi minimo ( 3%). Di fronte a questi dati ritengo che non ci sia niente da aggiungere tranne sperare che cessino le ideologie e prevalga il buon senso.

Delio Lomaglio
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Caro Delio, il buon senso è merce rara, rarissima ormai. È il panda del pensiero pubblico. Alessandro Manzoni ci ricordava che «Il buon senso c’era; ma se ne stava nascosto per paura del senso comune».

Mentre Ennio Flaiano, purtroppo, ha ragione quando dice che «La stupidità ha fatto progressi enormi. È un sole che non si può più guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non è più nemmeno la stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissimo, ha ridicolizzato il buon senso, spande il terrore intorno a sé». Io, però, da inguaribile ottimista faccio mie le parole che Antonio Galdo ha scritto sull’argomento sul suo sito «Non sprecare», che consiglio di consultare per molti suggerimenti preziosi: «Rispetto al senso comune, ovvero la tendenza del momento, la moda, il pensiero unico, da gregge il buon senso è una risposta rivoluzionaria, una mossa che spariglia il tavolo delle convenzioni. E diventa molto utile, per esempio, per affrontare e depotenziare fenomeni come la violenza. Prima verbale e poi, magari, anche fisica».

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