Caro direttore, mi riferisco al fatto e non ad una congettura, e faccio mio questo specie di adagio sulle armi: se hai con te una pistola avrai sempre una pistola puntata contro di te. Così per ogni tipo di arma. Guardiamoci dal portare con noi delle armi anche a scopo “dissuasivo”, o per “legittima difesa”. Poiché in tal caso ci sarà sempre chi porta con sé armi per offendere e che le punta contro di noi. Persino un’arma giocattolo, che come sappiamo può indurre paura e reazioni pericolose. Altro non aggiungo sul caso di Voghera. Tengo solo a precisare che non sono pacifista per principio (o per pregiudizio) ma le guerre le fanno gli Stati e non senza ragione. Comunque non privati cittadini o, sempre che sia possibile evitarlo, bande di mercenari con alla testa capitani di ventura. E lasciamo stare la cosiddetta “giustizia privata”.
Raffaele Sgueglia
Vitulazio (Ce)
Caro Raffaele, le confesso che le armi mi hanno sempre fatto paura. Fin da ragazzino, quando per gioco sparai con un fucile a pallini in alto e colpì quasi per caso, uccidendolo, una piccola rondine.
Federico Monga