Maradona, è rimasto solo l'amore di Napoli

Maradona, è rimasto solo l'amore di Napoli
Lunedì 15 Marzo 2021, 08:00
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Gentile Direttore Monga,
da quando è morto Maradona ho letto tutti gli articoli del Mattino dedicati al “pibe de oro”. Che dire, sarà che sono stato tifoso da sempre di Diego, ma la sua vita e la sua morte, rappresentano un patrimonio per Napoli. In particolare mi sono appassionato ai resoconti che il vostro giornalista Francesco De Luca ha dedicato all’inchiesta sulla morte di Diego (è vero, restano tanti lati oscuri!) e ora anche alla inchiesta tributaria che ha visto riabilitato il “pibe”: Maradona non è mai stato un evasore! Un uomo onesto, certo oltre le regole, ma che non ha mai fatto male ad altri se non a se stesso. Al contrario la sua generosità verso gli altri è stata eccessiva. A me come a tanti altri, comunque, non serviva sapere che Diego non era un evasore per essere certo della sua grandezza!

Gianpiero Valente
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Caro Gianpiero,
che tristezza. Non trovo un’altra parola per descrivere il brutto spettacolo che sta andando in scena dopo la morte di Maradona.

Diego è stato troppo in tutto. Troppo forte in campo. Ma tracimava anche nella vita quotidiana. Troppi finti amici, troppi clan, troppe famiglie. E adesso assistiamo ad una soap opera fatta di veleni, accuse, gelosie, rivincite. Mi ha colpito che, dopo i primi giorni dell’emozione della scomparsa, nessuno dei presunti amici, delle figlie, delle troppe, anche stavolta troppe, donne a cui Maradona si è concesso non abbiano speso una parola per ricordarne la sua folle, geniale generosità. Maradona aveva, purtroppo per lui, bisogno di una corte. E ora ne vediamo gli effetti. Negli ultimi anni della sua vita è stato abbandonato a se stesso tra i suoi demoni, i suoi vizi antichi. A un passato che non sarebbe mai più tornato e che in troppi hanno continuato a sfruttare. Maradona, una volta abbandonato l’abbraccio della sua Napoli, è rimasto solo. Senza affetti, senza attenzioni. 

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