Capodichino in città, è tutto in regola

Capodichino in città, è tutto in regola
Venerdì 6 Maggio 2022, 08:00
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Gentile Direttore,
era sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino. Fu dato dall’amministrazione comunale il permesso a grossi aerei da trasporto passeggeri di sorvolare Napoli. Da allora continuano a sorvolarla, ogni giorno a tutte le ore del giorno. Vanno considerati, comunque: l’inquinamento ambientale con la caduta di polveri sottili sulla città. L’inquinamento acustico. La pericolosità di sorvolare un centro densamente abitato. Tutto aumentato in un momento di massimo sforzo dei motori dell’aereo in ascesa o comunque dei rischi all’atterraggio. Con notevole guadagno delle compagnie aeree ma con grande danno per i residenti. Secondo lei si può tornare indietro o Napoli sarà destinata ad avere l’aeroporto in città e dunque sulla testa?

Raffaele Ricciardi
Napoli

Caro Raffaele,
gli aerei che sorvolano Napoli, al di là del fastidioso rumore, possono farlo nel pieno rispetto della legge sia per quanto riguarda la sicurezza che per quanto riguarda l’impatto ambientale.

Gli organi di controllo sono più d’uno e le rotte da e per Capodichino hanno sempre passato tutti i vagli possibili e immaginabili. Per quanto riguarda le polveri sottili, non sono un esperto di aviazione, ma ho letto qualche documento sull’argomento che racconta come dai tempi del sindaco Rosa Russo Iervolino l’impatto ambientale dei nuovi velivoli si sia notevolmente ridotto. Avere un aeroporto in città è poi sicuramente un vantaggio sia per i napoletani che per l’attrattività dei turisti. E lo scalo napoletano, terminata l’emergenza Covid, sta di nuovo macinando record su record tra arrivi e partenze. Tanto che siamo arrivati ad un punto di saturazione e per questo la società che gestisce lo scalo, la Gesac, ha deciso di investire nel secondo scalo in provincia di Salerno. Sarà una nuova opportunità per tutto il territorio.

Federico Monga

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