Gentile direttore, se tutto andrà bene, tra due anni nascerà la Scuola delle Arti e dei Mestieri del Cinema, con sede nell’ex base Nato di Agnano. Nell’ormai lontano 1993 si parlò della creazione, nella dismessa Italsider a Bagnoli, di una grande cittadella della Settima Arte. Era l’anno della prima sindacatura Bassolino, del cosiddetto “rinascimento napoletano”, del “nuovo cinema partenopeo” con gli allora registi trentenni Martone, Corsicato, De Lillo, Incerti e l’anagraficamente più adulto Antonio Capuano. Erano gli anni in cui gli aspiranti giovani attori salutavano queste notizie, vista la scarsità di informazioni e l’ancora inesistente Internet, con aspettative altissime: speravano di poter iniziare la carriera qui a in città e, magari, di restarci. Ma non se ne fece nulla. Se la scuola nascerà, saranno passati 30 anni, quasi due generazioni, essendosi accorciata di molto, nel frattempo, la “vita vissuta”. 1993 - 2023: questa è Napoli; vengono i brividi a pensarci.
Leonardo Sestopassi
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Caro Leonardo, cascano le braccia a risentire, per l’ennesima volta queste storie. Quanto ben di dio sprecato. , Sarebbe troppo lungo l’elenco delle opportunità affogate tra disorganizzazione, liti temerarie delle amministrazioni comunali regionali, pantano della giustizia che in attesa della chimera verità blocca tutto, interdizioni di comitati civici, ricorsi a Tar e Consiglio di Stato.
Federico Monga