Gentile direttore, finalmente arriva il tanto annunciato taglio delle tasse. Meno imposte significherà più disponibilità di liquidità e maggiori consumi. Una buona notizia per i contribuenti dopo tanti aumenti e rincari. Lei cosa ne pensa?
Gabriele Salini
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Caro Gabriele, era dai tempi del primo governo Prodi che non si tagliavano, in maniera strutturata, le tasse. Quindi la decisione non può che essere accolta con favore. Mi pare corretto che si sia iniziato dai redditi medi ovvero da quella fascia di popolazione ampia che, avendo qualche soldo in tasca in più, può davvero favorire anche un aumento dei consumi e quindi dell’economia in generale. La riforma fiscale però non si può limitare a un imbellettamento delle aliquote.
Federico Monga