Gentile direttore,
provo a chiedere il suo parere. Premessa: io sono un elettore deluso del Movimento 5 Stelle. Capisco perfettamente che le alleanze servono per compiacere chi vi partecipa, sono ancora capace di fare l’addizione, ma se questo vuole significare barattare i valori, ebbene io dico «no!». Il M5S con il reddito di cittadinanza ha messo in atto una misura che la sinistra non era stata capace di attuare nella sua storia. Ebbene, si vuol creare un’alleanza stabile col Pd che, dichiarandosi di sinistra, si è sempre prestato ad attuare - secondo me - misure di destra. Questo è un accoppiamento che definisco incestuoso e mi auguro che Giuseppe Conte non si presti al gioco delle poltrone. È necessario battere le destre? Ma allearsi col Pd non significa finire per favorire la destra?
Pasquale Mirante
Sessa Aurunca
Caro Pasquale,
la costruzione di un’alleanza politica organica tra Movimento Cinquestelle e Pd non creda sia così scontata. Prima di tutto perché non è affatto scontato che Giuseppe Conte riesca a prendere la guida dei grillini o almeno di tutte le sue componenti.