Egregio direttore, il Mattino ha efficacemente raccontato l’ennesima storia di truffatori che, abusivamente, percepiscono il Reddito di Cittadinanza. Una storia che non può non farci pensare, anche alla luce del Primo Maggio appena trascorso. La mia domanda è la seguente: «Come è possibile?». Ci sono troppi disonesti in Italia, come asseriscono in tanti? Oppure è l’occasione che fa l’uomo ladro? L’assegnazione del reddito è stata troppo “alla buona”. Ed i controlli, una volta concesso il reddito, sono stati pressoché nulli. Il nostro non è un Paese di mariuoli. Mi rifiuto di credere ciò. Se, però, uno lascia le porte della prigione aperte, è poco probabile che i detenuti non scappino. Lei cosa ne pensa?
dott. Giuseppe Gallo
Napoli
Caro Giuseppe, le forme di sostentamento del reddito sono necessarie e presenti in tutti i paesi soprattutto europei dove lo stato sociale è parte costitutiva del sistema pubblico. Il reddito di cittadinanza, a conti fatti, ha permesso di sostenere larghe fette della popolazione durante la crisi da Covid.
Federico Monga