Il questionario sulle mafie ​e la scuola fuori dal mondo

Il questionario sulle mafie e la scuola fuori dal mondo
Venerdì 15 Aprile 2022, 08:00
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Gentile direttore,
stanno aumentando le adesioni al questionario sulla camorra proposto dal Mattino. Un questionario che sollecita l’opinione e soprattutto la percezione del fenomeno camorristico (proprio a Torre del Greco l’ultimo, sanguinoso episodio che ha visto coinvolti giovanissimi). Il tema è delicato, a Napoli e in provincia: la comunità scolastica è chiamata ad esprimersi sulla costruzione di una società nuova da parte delle giovani generazioni che, partendo da esperienze immediatamente percepibili, vissute in un contesto in cui spesso l’illegalità s’impone con forza, comanda e s’infiltra ovunque. Ritorna il tema della formazione scolastica, dunque, che va integrata e curata, con il dovere dello Stato di occuparsi seriamente della scuola e di una politica sociale inclusiva che dia ai ragazzi dei nostri territori prospettive diverse. Altrimenti rischiano di essere vittime, a volte scegliendola come modello, della camorra. Ed allora: formazione, formazione, formazione!

Gianfranco Maiorino
Torre del Greco

Caro Gianfranco,
qualche giorno fa discutendo a tavola del questionario sulla camorra, mio figlio, 17 anni terzo anno del liceo classico Umberto a Napoli, ha candidamente ammesso di non aver mai affrontato a scuola con nessun professore l’argomento mafia.

La scuola italiana continua ad avere molti pregi. Forse uno di questi, anche se pare un paradosso, è la disorganizzazione. I nostri ragazzi sono costretti spesso a gestirsi da soli. Le difficoltà incontrate a scuola, diventano però un’arma micidiale, quando, soprattutto i migliori, vanno all’estero per completare gli studi universitari. Tra i difetti maggiori invece restano gli antiquati programmi scolastici. Gli argomenti si ripetono troppo tra i vari gradi di istruzione e le lezioni non sono mai calate nella realtà contemporanea e nella dimensione sociale e territoriale dove i ragazzi stanno crescendo. Insomma, per farla breve, la scuola spesso appare fuori dal mondo. Da queste considerazioni nasce l’idea del Mattino di un questionario sulla legalità e sulle infiltrazione camorristiche. Ne scopriremo delle belle, credo. Ma questa iniziativa sarà davvero utile se porterà un po’ di vita vissuta a scuola e di coraggio per affrontare argomenti scomodi in qualche professore. 

Federico Monga

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