Se il sindaco da solo non può salvare Napoli

Se il sindaco da solo non può salvare Napoli
Giovedì 28 Ottobre 2021, 23:55
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Gentile direttore, come quando al termine delle partite di pallone tra ragazzini non mancavano gli sfottò a chi perdeva. Alla fine qualcuno di buon cuore diceva “non sparate sulla croce rossa”, lo stesso penso si possa dire oggi a Napoli dopo l’elezione di Gaetano Manfredi a sindaco. Attorno a lui e alla sua giunta girano infinite criticità. Ed allora: “Non spariamo sulla Croce rossa”. Ovvero, lasciamo lavorare il Primo inquilino di Palazzo San Giacomo, affinché raddrizzi la città. È inutile elencargli problemi e cattivi funzionamenti della macchina comunale. Al contrario, serve che i cittadini si rendano disponibili, portino pazienza, e offrano un contributo. Una piccola idea. Se fossi il sindaco Manfredi interagirei con i napoletani invitandoli a una domenica ecologica, o meglio più domeniche, per pulire assieme la città.

Nicola Campoli

Napoli

Caro Nicola, sfonda una porta aperta, in questa rubrica più volte abbiamo citato l’antico adagio arabo: «Se tutti tengono pulito davanti alla propria casa, tutta la città è pulita».

In questo senso siamo «kennedyani». E parafrasando il discorso di insediamentio alla Casa Bianca del presidente democratico, potremmo dire ai napoletani: non chiedetevi cosa può fare il Comune per voi ma cosa potete fare voi per il Comune. Belle parole, giuste, nobili però la prima mossa deve arrivare dall’amministrazione e dallo Stato. Serve un nuovo patto sociale tra amministratori ed amministrati. Servono segnali forti sul ritorno di un Comune che non è solo ammuina, lamento, svicolo nel dare la colpa a qualcun altro. L’aria mi pare cambiata e i primi segnali, anche se piccoli come per la riapertura lampo della Galleria Quattro Giornate, sono evidenti. Come sempre, quando c’è un cambio, i primi sei mesi di sindacatura saranno decisivi per imprimere la svolta. Adesso o mai più. Però i napoletani, dai cittadini alle categorie economiche, culturali, sociali, fino ai partiti devono remare tutti nella stessa direzione non per aiutare il sindaco Manfredi ma per il bene di questa città a cui non manca nulla. Va solo, e non è poco, rimessa in moto con un aiuto finanziario e legislativo. Poi le scuse saranno finite. Per tutti. 

Federico Monga

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