Gentile Direttore, dedico dalle pagine de Il Mattino un pensiero speciale ai giovani, ed a come diventa sempre più difficile per loro costruirsi un futuro. Mi riferisco anche ai Neet, acronimo dell'espressione inglese Not in education employment or training, cioè a quelli di età compresa tra i 15 e 29 anni che non sono nè occupati, nè inseriti in un percorso di istruzione o formazione, e che in Campania incidono per il 35,9 per cento sulla popolazione giovanile. In senso lato un Paese che non tutela i giovani per quanto concerne il loro inserimento nel mondo del lavoro, che non valorizza il merito, e che trasforma le nuove generazioni da motore dell'innovazione e della crescita a costo sociale, sta sprecando una risorsa preziosa ed una grossa opportunità. Bisogna investire di più in ricerca e sviluppo per creare nuovo lavoro. L'Italia spende in questi ambiti, meno della media europea. I giovani hanno diritto ad un futuro dignitoso. La politica ne prenda atto.
Almerico Pagano
Scafati
Caro Almerico, tra il 2000 e il 2019 la popolazione di quindici anni e oltre, residente in Italia, è cresciuta di 3,23 milioni di unità, risultato di una riduzione di 3,45 milioni di persone di età compresa tra i 15 e 34 anni e di un aumento di 6,68 milioni di persone di età maggiore di 34 anni.
Federico Monga