Gentile direttore,
attraverso la sua rubrica, voglio esternare la mia felicità come quella di tanti, napoletani e non nell’apprendere che la fiction “Un posto al Sole” , non cambierà né orario né canale. È stata una vittoria di tutti i lavoratori che da 25 anni lavorano con grande abnegazione e professione per allietare le nostre serate, facendo rivivere posti indimenticabili e di ineguagliabile bellezza. Io da sempre la vedo, e abitando a Roma apprezzo ancora di più questa fiction che è il fiore all’occhiello del Centro produzione Rai di Napoli. Fiducioso che il tutto continui senza interruzioni negli anni, ringrazio tutti gli attori per le emozioni che trasmettono, specialmente per quelli come me che stanno lontani da Napoli.
cav. Alberto Improta
Roma
Caro cavalier Alberto,
“Un Posto al Sole” fa parte a pieno titolo dello sconfinato patrimonio culturale di Napoli: lo testimoniano 25 anni di trasmissione con registri e attori che da quella telenovela hanno raggiunto i palcoscenici internazionali. Una produzione, amata dal pubblico, che si porta dietro anche un indotto importante. Adesso Napoli è un set a cielo aperto dal centro alla periferia, ma chi ha aperto il sipario fu proprio Un Posto al Sole.
Federico Monga