Blake Lively, il giallo del quarto figlio: la foto senza pancione su Instagram, è nato? Ma lei e Ryan tacciono

Blake e il marito Ryan Reynolds sono da sempre molto attenti alla loro privacy e, anche in questa occasione, hanno preferito mantenere il massimo riservo sulla nascita del quarto figlio di cui non si conosce né il sesso, né il nome

Blake Lively, il giallo del quarto figlio: la foto senza pancione su Instagram, è nato? Ma lei e Ryan tacciono
Blake Lively, il giallo del quarto figlio: la foto senza pancione su Instagram, è nato? Ma lei e Ryan tacciono
Martedì 14 Febbraio 2023, 13:09
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Blake Lively e Ryan Reynolds sono diventati genitori per la quarta volta. In occasione del Super Bowl l'attrice ha postato una foto con il marito e la suocera dove non ha più il pancione. Blake, tra l'altro appare in splendida forma mentre indossa un paio di jeans, il che fa pensare che il bambino, (o la bambina) sia nato almeno da qualche settimana. 

I due attori non hanno fatto parola sul nuovo nato, o sulla nuova nata. Da sempre molto attenti alla loro privacy hanno tenuto molto per loro questa quarta gravidanza, al punto da creare una gallery ai giornalisti che in modo ossessivo si erano appostati fuori dalla loro abitazione dopo che Blake era apparsa sul red carpet con la pancia ben in evidenza. In quell'occasione l'attrice aveva chiesto rispetto per sé ma soprattutto per gli altri bambini, spaventati da queste presente costanti e pressanti. Dopo un recente post con il pancione mentre si allenava è seguito un silenzio rotto poi da questa foto molto eloquente. 

Blake non ha rivelato né il nome né il sesso.

Ma il suo annuncio sibillino è stato inondato da messaggi d'auguri. Di gente comune e di star. Come Reese Witherspoon, che ha commentato: «Sono così felice per voi!». La notizia della nascita del quarto figlio è stata poi confermata sia da People che da Page Six. La Lively e Reynolds stanno insieme dal 2010 e dopo il matrimonio nel 2012 hanno messo al mondo 3 bambine, James (nata nel 2014), Inez (2016) e Betty (2019). 

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