Camila Giorgi: «Berrettini e Melissa Satta? C’è tanta invidia in giro. Io sono impermeabile alle critiche»

La tennista parla degli haters: "Dietro una tastiera si può nascondere chiunque e qualsiasi cosa"

Camila Giorgi: «Berrettini e Melissa Satta? C’è tanta invidia in giro. Io sono impermeabile alle critiche»
di Luca Uccello
Venerdì 21 Aprile 2023, 10:17 - Ultimo agg. 11:05
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Camila Giorgi non è solo una brava tennista. Guardando il suo profilo Instagram, sempre più vicino al milione di follower, si vede un'altra ragazza, quella nascosta dalla racchetta. Ma non c'è da stupirsi. Perché al Corriere della Sera ha raccontato che la sua vita non è solo sport: «Sui social ho voglia di condividere di me altre cose. La mia femminilità, il mio essere donna, anche una camicetta che mi piace, se mi va. La vita privata no: quella è solo mia. Mi ritengo una persona introversa, mi racconto così. Sono solo foto...». 

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Satta-Berrettini

Ma anche sotto le sue foto non mancano commenti da censurare e tanti commenti odiosi.

Il caso Satta-Berrettini è solo un esempio. Uno di quelli che lei non capisce: «Come puoi criticare una persona che non conosci, e che magari si è presa del tempo per sé come Matteo? Io se non mi piace qualcuno resto chilometri lontana, ma dietro una tastiera si può nascondere chiunque e qualsiasi cosa. Anche una grande tristezza. Viviamo in un mondo così: si fa tutto nell’anonimato, di nascosto, è avvilente. C’è tanta invidia in giro, la gente parla senza conoscerci e senza sapere. A me non cambia niente. Io sono impermeabile alle critiche, freddissima...».

La sua migliore posizione nel ranking Wta è stata la 26esima posizione mentre , attualmente è la numero 43. Da poco Camila è tornata a vestire la maglia della Nazionale: battendo la Slovacchia, l’Italia ha ottenuto il pass per le finali di Billie Jean King Cup, la Davis delle ragazze. 

Domanda del Corsera: a 31 anni intravvede un futuro dopo il tennis? Risposta: «Ho tanti progetti, da costruire poco a poco. Mi piace scrivere per hobby: un romanzo per bambini è tra i miei sogni. Non mi metto fretta, giocherò a tennis finché ne ho voglia. Poi mi vedo in campo con i piccoli e le persone con disabilità. Un domani vorrei dedicarmi soprattutto a questo».

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