Italo Bocchino si sposa con la chirurga estetica Giuseppina Ricci: «Ogni 3 settimane mi fa ritocchini al viso. I capelli? Non sono tinti»

Le nozze a Ronciglione, nel Viterbese. Lo chef sarà Gianfranco Vissani

Italo Bocchino si sposa con la chirurga estetica Giuseppina Ricci: «Ogni 3 settimane mi fa ritocchini al viso. I capelli? Non sono tinti»
Mercoledì 7 Giugno 2023, 12:30 - Ultimo agg. 18:14
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Italo Bocchino, direttore del Secolo d’Italia ed ex esponente di spicco del centrodestra, si sposerà a Ronciglione, nel Viterbese,  con la chirurga estetica Giuseppina Ricci, dopo 6 anni d'amore. Lo chef delle nozze sarà «quel pazzo di Gianfranco Vissani. Lì passiamo sempre i weekend in un casale bucolico in un parco di noccioli, castagni…», racconta al Corriere della Sera.

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Il primo incontro

Il primo incontro con Giuseppina durante una cena a casa di Bocchino quando, spiega, ha capito che “per innamorarsi bastano sei secondi”: «Il giorno dopo, mi apposto sotto il suo studio e la invito per un aperitivo.

Due giorni dopo, lei andava a Bologna per un convegno e l’accompagno in stazione. Quand’è partita, mi sono detto che, alla mia età, non si può perdere tempo. Sono andato a Bologna e mi sono fatto trovare nella sua stanza d’hotel. Il difficile è stato scoprire l’albergo. Poi è bastato dire alla reception che ero suo marito e chiedere la chiave della camera. Mi sono fatto trovare mentre leggevo un libro e ascoltavo Tchaikovsky».

 

I ritocchini e i capelli

«Io cerco la serenità e avendo trovato una relazione completa, se la perdo, sono un cretino. Noi abbiamo scelto d’invecchiare insieme». Da qui la scelta di sposarsi. Immancabile la domanda sui ritocchini: «Ogni tre settimane, sono costretto a stendermi sul suo lettino per un’ora e mi fa trattamenti che non capisco e di cui non chiedo. Medicina rigenerativa, comunque. Soprattutto, il suo lavoro è difendere i miei capelli». Capelli che, ci tiene a sottolineare anche ribattendo ad Andrea Scanzi: «Mi accusa di averli tinti. Invece, faccio il Prp: punture di plasma ricco di piastrine ottenuto centrifugando un prelievo di sangue. Giusi me lo inietta su testa, viso, collo, ovunque. Ne fa una questione di marketing familiare: io vado in tv e, se la gente mi vede invecchiato, ci fa lei una brutta figura».

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